Gli azzurri cadono in casa e abbandonano le speranze di passaggio del turno
NAPOLI – Nuova pesante sconfitta del Napoli Primavera contro il Salisburgo: gli austriaci vincono con il punteggio di 5-1 e condannano matematicamente gli azzurri che, con un solo punto in classifica, dicono addio alla possibilità di qualificarsi al turno successivo di Europa League: il secondo posto è ormai irraggiungibile. Gara già indirizzata nella prima frazione, che si chiude sullo 0-3 ad opera delle marcature di Seiwald, Luis Phelipe e Affengruber. Nella ripresa, dopo il poker dal dischetto di Sucic, Gaetano accorcia, poi Sesko cala il pokerissimo.
Il Salisburgo parte fortissimo e dopo aver collezionato due grosse chance (prima con Luis Phelipe atu per tu con Daniele, poi con Sucic su punizione), subisce il gol al 13′: Luis Phelipe scappa via sulla destra e crossa al centro che Anselm. L’attaccante svirgola, la palla arriva sui piedi di Seiwald che al volo trafigge Daniele. Sulla fascia destra Luis Phelipe è scatenato: dopo aver messo in area cross molto invitanti, al minuto numero 21 approfitta di un pasticcio della retroguardia azzurra: Senese rinvia male la sfera, palla termina sui piedi di Sesko e crossa sul secondo palo per Luis Phelipe che, da pochi passi, non sbaglia. il tris austriaco arriva prima dell’intervallo: Daniele para il diagonale di Anselm, la palla termina sui piedi di Affengruber che conclude in porta dai venticinque metri, segnando per la mezza papera del portiere azzurro.
Ad inizio ripresa (8′) arriva la quarta rete, dal dischetto. Senese atterra Luis Phelipe (forse al limite, ma l’arbitro indica il dischetto): Sucic dagli undici metri cala il poker. Poco dopo, gli austriaci, tutt’altro che appagati, sfiorano la quinta rete, ma Silva in contropiede è troppo egoista e l’azione sfuma. Il Napoli riesce a trovare il bersaglio grosso al 24′, con un tiro dalla distanza di Gaetano, per poi sfiorare il raddoppio con un tiro al volo alto di poco di Senese. Ma al 29′ arriva la quinta rete del Salisburgo, firmata da Sesko. Nel finale il Napoli ci prova ancora con Gaetano, stavolta senza fortuna, poi resta in 10 per il secondo giallo rimediato da Costanzo.