Benevento già pronto per la A:la volata di Inzaghi in tre step


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Nella sua personalissima partita a poker, il Benevento si prepara a sfidare un tris d’assi. Frosinone, Chievo e Ascoli: tre delle pi accreditate pretendenti al salto di categoria in soli 8 giorni, dal 21 al 29, con l’inframezzo del boxing-day del 26 a Verona. Un tour de force da lasciare senza fiato che tester le ambizioni della capolista e la metter di fronte ad altrettante squadre attrezzate per la vittoria del campionato. La cosa certa che Inzaghi non far turnover: contro il Frosinone sabato scender in campo la migliore formazione possibile, perch il tecnico preferisce valutare le partite una per volta, inclusa la condizione dei singoli e non aduso a risparmiare giocatori in preparazione ad un match che sar successivo a quello immediatamente programmato. Eventuali rotazioni ci saranno solo nel turno seguente, sempre che qualcuno di quelli che sono stati impiegati titolari contro il Frosinone lamenti un qualsiasi problema fisico o di tenuta, o abbia la palese necessit di tirare il fiato. Sar un gran bel banco di prova quello di fine anno: i giallorossi si ritroveranno tre squadre dalle caratteristiche diverse, tutte e tre molto forti e competitive, costruite con elementi di provata esperienza e di categoria superiore.

Il Frosinone rappresenta forse la rivale più temibile, perché può contare su un nucleo storico che è stato in grado di raggiungere due volte la Serie A in tre anni (nel 2015/2016 e nel 2018/2019) con alcuni elementi (Bardi, Gori, Paganini e Dionisi) che sono stati protagonisti di tutte due le promozioni e che ancora oggi sono la spina dorsale della squadra di Nesta. Con il passaggio al 3-5-2 la squadra ha trovato finalmente la quadra, collezionando quattro vittorie nelle ultime cinque e risalendo in classifica fino al terzo posto, dopo un avvio a dir poco disastroso. La predisposizione a giocare partite con punti pesanti in palio e le individualità (con giocatori del calibro di Ciano, Haas, Maiello, Zampano, Beghetto oltre quelli sopracitati) sono il punto di forza dei gialloblù. Il Chievo, invece, che il Benevento incontrerà in trasferta nel giorno di Santo Stefano, è una formazione più quadrata, forse meno talentuosa rispetto al Frosinone ma decisamente più solida, con tanti campionati di A alle spalle e salvezze raggiunte per il rotto della cuffia dallo stesso gruppo (Cesar, Obi Pucciarelli, Giaccherini, Meggiorini, Frey). Una squadra di spessore che concede poco e sa esaltarsi nelle partite di cartello. Infine l’Ascoli, formazione stravagante ed esuberante, capace di qualsiasi risultato: di perdere con l’ultima in classifica o farsi rimontare da 2-0 ma anche di battere avversari quotatissimi. Domenica 29 al «Ciro Vigorito» arriveranno i ragazzini terribili di Cristiano Zanetti, guidati dall’irriverente Scamacca, il bomberino della nazionale Under 21 che ha il gol nel sangue e una fisicità e una leggerezza incredibili. L’Ascoli è il perfetto assortimento tra vecchi (Ardemagni, Troiano, Valentini, Laverone, Gerbo, Brosco, Padoin) e giovani in grado di regalare giocate d’alta scuola come Ninkovic, Brlek, Cavion, Gravillon, Da Cruz, una squadra da cui puoi aspettarti di tutto e il contrario di tutto. Inzaghi le valuterà una per una, ben sapendo che se il suo Benevento dovesse uscire indenne da questo ciclo di ferro metterebbe una serie ipoteca sul passaggio in massima serie e nel girone di ritorno potrebbe limitarsi a gestire il vantaggio e a giocare sempre potendo contare su due risultati contro tutte le diretta concorrenti.

LE SCELTE
Adesso però la testa è rivolta unicamente al Frosinone, che sabato si presenterà nel Sannio con l’intenzione di giocare un brutto scherzo ai giallorossi. La formazione è quasi definita, anche se SuperPippo sta cercando di approfondire gli ultimi dettagli prima di fare una scelta definitiva. Il tecnico è orientato a confermare il 4-3-2-1, che in questo momento sembra iconizzare la massima espressione del potenziale di cui l’organico dispone. Previsto il rientro di Hetemaj in mediana (dovrebbe essere Tello a fagli posto), persiste qualche dubbio sulla trequarti con Kragl e Sau sempre in vantaggio ma Insigne e Improta sono in agguato per cercare di aggiudicarsi una maglia da titolare. In difesa Tuia insidia Antei per il ruolo di centrale accanto a Caldirola ma il romano rimane favorito dopo le ultime incoraggianti prestazioni. In porta e in attacco nessun dubbio, così come sulle corsie, dove Montipò, Coda, Maggio e Letizia per ora sono inamovibili.

LE GIOVANILI
Ieri, intanto, i baby campioni dell’Atalanta hanno battuto la Primavera giallorossa 4-1 a Zingonia, nell’ottavo di finale di Tim Cup in gara unica. Di Pastina l’unica rete siglata dai giallorossini di Romaniello.

From: https://www.ilmattino.it/sport/serie_b/benevento_volata_serie_a_inzaghi-4935353.html
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