Al San Paolo grave errore di Felix Brych: fallo su Insigne nell’occasione del gol catalano
Arbitro probabilmente sopravvalutato prima, sul viale del tramonto adesso: Felix Brych è fortunato ad aver trovato due squadre che hanno deciso di giocare, altrimenti sarebbe stata una guerriglia. Primo tempo molto sotto la sufficienza, non fischiati falli e risparmiatati gialli (vero Busquets? vero Firpo?) elementari, la conseguenza è una grande tensione nella ripresa, chiusa con 18 falli, 7 gialli e un rosso. L’espulsione arriva per due gialli contemporanei nella stessa azione per Vidal (fallo su Mario Rui e poi la reazione testa a testa), in Italia lo aveva fatto solo un grande arbitro, Rocchi (con Capuano in Chievo-Frosinone) che l’AIA ha deciso di mandare a casa.
L’intervento di Firpo su Callejon è da rigore, Brych ferma tutto per fuorigioco, le immagini in tv ingannano: l’azione viene fermata con Manolas che sta caricando il cross per Insigne, non quando tocca il pallone, a quel punto invece il capitano azzurro è un pelo oltre Semedo. C’è un fallo di Semedo su Insigne (verrà poi ammonito per proteste) nell’azione del gol di Griezmann (regolari le posizioni, c’è Di Lorenzo): il portoghese lo tocca da dietro, con Insigne in protezione del pallone. Colpevole (molto) pure il VAR Dankert. Come detto, male dal punto di vista della coerenza disciplinare, passeggia per il campo: Busquet doveva essere ammonito molto prima rispetto al bruttissimo fallo su Mertens, prima ferma Insigne in ripartenza, poi stende Demme. Lo stesso Firpo, alla fine del primo tempo, placca Callejon, anche qui dopo il vantaggio ci si aspettava l’ammonizione.