Il mercato non solo quello che riguarda i calciatori. Perch il Napoli si sta muovendo anche per ricoprire degli importanti ruoli a livello dirigenziale. Dopo 7 anni in azzurro, infatti, ha salutato Gianpaolo De Matteis che ricopriva il ruolo di team manager. È stato seduto in panchina con Benitez, Sarri, Ancelotti e infine Gattuso, ma nella stagione 2020-21 ci sarà un volto nuovo a fare da collante tra squadra e società. Il nome scelto per prendere il posto di De Matteis è quello di Matteo Scala, dirigente che da anni è legato a Cristiano Giuntoli.
I due si sono conosciuti nel 2012 a Carpi dove Scala ha ricoperto il ruolo di team manager, segretario e direttore generale. Poi la pausa fino alla chiamata, sempre tramite il rapporto strettissimo con Giuntoli, per ricoprire il ruolo di direttore sportivo di Bari. Dopo la mancata promozione in serie B (il Bari è stato sconfitto nella finale playoff dalla Reggiana), De Laurentiis ha voluto rivoluzionare l’area tecnica del club pugliese e al posto di Scala ha affidato la dirigenza a Romairone. Ecco perché Scala è stato richiamato a Napoli dove dalla prossima stagione avrà il compito di affiancare Gattuso in panchina e curare i rapporti tra il gruppo degli azzurri e la dirigenza dove potrà ritornare a lavorare a stretto contatto con Giuntoli che negli anni non ha mai perso la fiducia e la stima in lui.
Aria nuova anche nel settore giovanile del Napoli che vivrà una stagione all’insegna della rinascita visto che la Primavera dovrà giocare nel campionato Primavera 2 e centrare subito la promozione. Per raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile, Gianluca Grava – che in questi anni è stato il responsabile del settore giovanile – sarà affiancato da Aladino Valoti. A Grava toccherà la supervisione degli azzurrini dall’Under 17 a scendere, mentre Valoti sarà responsabile dell’area tecnica della Primavera. Il suo primo atto ufficiale sarà l’annuncio del nuovo allenatore. Perché dopo la stagione difficile, tra l’addio di Baronio e l’arrivo di Angelini dal Cesena, adesso sembra oramai imminente l’approdo in azzurro di Giancarlo Riolfo. Ha 33 anni e nella stagione scorsa ha sfiorato la promozione in serie B alla guida del Carpi. Il curriculum dice: sei campionati vinti da calciatore, sei promozioni da allenatore. Tra un campionato e l’altro ha anche provato a cambiare vita mettendosi a fare l’assicuratore, ma ora è pronto a caricarsi sulle spalle la Primavera del Napoli con il compito preciso di provare a centrare subito la promozione. Per riuscirci, però, potrà contare sul gruppo dei 2003 che giocheranno nel girone B del campionato Primavera.