Inviato a Castel di Sangro
Quando c’è in giro Mino Raiola, nessuno è mai sicuro di niente. Quindi escludendo che sia piombato nel quartier generale del Napoli per un semplice affettuoso saluto a Manolas e Lozano, ecco che le ragioni della visita a De Laurentiis e a Giuntoli sono legate al mercato. Raiola ha voluto per prima cosa spiegare al patron azzurro che Bernardeschi preferisce restare alla Juventus e che non è questo un rifiuto al Napoli. Nel senso che l’ex viola vorrebbe dimostrare al nuovo tecnico e al mondo bianconero di poter essere un uomo da Juventus. Raiola ha cercato di capire, parlando direttamente con il fantasista, se c’erano o no altri motivi. La Juventus ha inserito Berna nella trattativa Milik: Paratici ha da tempo la parola del polacco (e anche una intesa economica per i prossimi 4 anni) ma non ha ancora trovato un accordo con il Napoli. Che ha fissato un prezzo alto (35 milioni) e che rischia di veder saltare tutto. Bernardeschi sarebbe stata una delle poche pedine di scambio a cui De Laurentiis avrebbe detto di sì. L’altra è Cuadrado. Ma fino ad adesso i conti non tornano.
Davvero poche ore è stato Mino Raiola nell’hotel degli azzurri. Arrivato poco prima di mezzogiorno, andato via verso le 15. Non ha incrociato Lorenzo Insigne, con cui a inizio anno c’è stata la separazione consensuale. Il poliglotta manager italo-olandese ha parlato del futuro di Lozano. Il messicano vuole garanzie dopo l’arrivo di Osimhen e le voci dei nuovi acquisti in attacco. E il Napoli, Giuntoli, è stato chiaro: Lozano non è incedibile, ma inutile portare proposte di prestito. Può andar via ma solo con una proposta di almeno 40 milioni di euro, ovvero per una cessione a titolo definitivo. Insomma, Lozano resta qui. Ecco, quello che doveva sapere, il re mida del mercato mondiale lo ha saputo. E così, dopo essere rimasto per qualche minuto a scambiare un saluto con Manolas e Lozano si è congedato. I rapporti con De Laurentiis in questo momento sono idilliaci.
Poche ore ancora e l’Everton definirà la trattativa per Allan. L’operazione si chiuderà attorno ai 34 milioni di euro, con una serie di bonus legati all’eventuale accesso alla Champions che è traguardo non proprio alla portata del club inglese. Ed è per questo che il Napoli ha tenuto a lungo il punto. Ora l’Everton ha fretta perché la Premier League inizia il 12 settembre, una settimana prima della serie A. In ogni caso, a Quarto, dove la famiglia del brasiliano vive, è tutto pronto per il maxi trasferimento. Un trasloco con un anno e mezzo di ritardo, perché Allan era certo di doversi trasferire a Parigi già a gennaio del 2019. Per Koulibaly, invece, bisogna ancora attendere il rilancio finale del Manchester City: l’impressione è che a 80 milioni il Napoli potrà dire di sì. Attenzione all’operazione che può portare all’addio di Demme: piace a Roma, Fiorentina e Torino ma anche all’estero. È una cessione strategica, che servirebbe a far spazio a Jordan Veretout che, come raccontato da tempo, è uno dei chiodi fissi del Napoli. Il suo agente, Mario Giuffredi, sarà qui nelle prossime ore con l’obiettivo di chiarire il caso Hysaj: perché se non rinnova davvero potrebbe essere decisa la sua cessione. Boga resta il preferito di Gattuso per la fascia. Svolta in arrivo per Ghoulam: potrebbe essere girato in prestito.