E ora ballano le commissioni, i soliti bonus di entrata e uscita. Ma ci siamo: è la settimana di Milik alla Roma, anche se la frenata della Juventus per Dzeko rallenta anche la conclusione dell’operazione. Under ha detto di sì a Giuntoli da tempo e dunque da qui alla fumata bianca resta solo la definizione del conguaglio a favore del club azzurro (il Napoli, pur di chiudere, abbasserà la sua richiesta). Non c’è bisogno di tirar troppo la corda, perché il Napoli è sicuro di convincere la Roma a cedere Veretout.
Vero che bisogna vendere ma lì a centrocampo la partenza di Allan obbliga a procedere a un rimpiazzo. Ma serve la liquidità della cessione di Koulibaly (il mercato è pieno di intrecci, questa estate come mai prima d’ora) per poter puntare a Veretout per cui la Roma, in ogni caso, non tratterà per meno di 30 milioni. Ma attenzione, perché nella lista dei cinque centrocampisti che piacciono a Giuntoli e a Gattuso spunta il nome di Axel Witsel, 31 anni, da due anni al Borussia Dortmund che ha pagato nel 2018 la clausola di 20 milioni al Tianjin Quanjian. Stipendio, però, troppo fuori dalla portata degli azzurri: più di 7 milioni. Difficile che per venire in serie A si riduca l’ingaggio. Dunque, solo una tentazione. Nulla di più. Ma a centrocampo piace anche Castrovilli della Fiorentina e Demme potrebbe essere una delle pedine per arrivare al vecchio pallino di De Laurentiis.
Il manager di Koulibaly ha messo fretta a Guardiola. Ma se il Napoli può ancora sperare in un rilancio del Manchester City deve dire grazie all’Atletico Madrid: perché Simeone ha detto di no ai 60 milioni offerti per José Gimenez. Motivo per cui resta in piedi la trattativa per Koulibaly. Ramadani sta cercando di convincere gli uomini mercato inglesi a partire per Capri mettendo da parte i capricci per il dietrofront su Jorginho. Ed è probabile che Ramadani riesca almeno a far mandare una offerta scritta per Koulibaly. Che ha tra le mani un quadriennale monstre da 8,5 milioni di sterline con il City. Proposta che lo fa traballare. Ma senza i 90 milioni sul piatto, Koulibaly resta a Napoli. E senza rinnovo. Ramadani, infatti, ipotizza un piano B, ovvero una permanenza in Italia con ritocco dello stipendio. Ma ovviamente Giuntoli ha fatto sapere che questo argomento è tabù.
Sì, è Veretout l’ultimo incastro. Dopo aver definito lo scambio Milik-Under, Roma e Napoli si torneranno a sedere per il centrocampista francese. E nel piatto potrebbe finire anche Maksimovic che continua a chiedere 3 milioni di euro per rinnovare. Veretout è affare caldissimo. In difesa affare fatto per Sokratis dell’Arsenal, che si libererà a zero e firmerà un biennale da 3,5 milioni netti all’anno. Sul greco garantisce Gattuso.
Il Crotone ha chiesto Ounas e Luperto in prestito, mentre Llorente è in contatto con il West Ham. L’Everton ha chiesto notizie di Lozano ma Gattuso ha alzato un muro: il messicano sta facendo passi da gigante e non vuole darlo via. Ma è chiaro che su tutto e tutti ci sono i conti della società. Il saldo delle prossime operazioni di mercato, da qui al 5 ottobre, deve segnare almeno un + 70 milioni. E in più va ridimensionato il monte ingaggi. Dettagli che servono ai tifosi per non fare voli pindarici. Tutti i club sono con i bilanci in rosso e bisogna proseguire con i piedi per terra. Gattuso lo ha compreso. E pure sul suo contratto non ha fretta. Quello che conta, per lui, è non aver firmato un accordo con una penale da 7 milioni di euro. Domenica a Lisbona Giuntoli potrà parlarne con Mendes della situazione rinnovo. Ma anche di Ghoulam: esclusa la rescissione del contratto, serve una soluzione che faccia contenti tutti.