Napoli, ultimo test Champions: Sarri rilancia i titolarissimi


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Toccherà di nuovo ai titolari stasera contro l’Espanyol, o comunque a quelli che hanno più chances di giocare contro il Nizza. Una questione di minutaggio: c’è bisogno di mettere benzina nelle gambe e di toccare la soglia dei 70 minuti per essere poi pronti ad affrontare al meglio una partita vera come sarà quella di mercoledì al San Paolo contro i francesi (forse privi di Balotelli che ancora ieri accusava dolore al ginocchio) e reggere il ritmo alto per almeno 80 minuti.

L’ultimo test contro gli spagnoli in vista del match di andata del preliminare di Champions League: Sarri attende risposte che sono arrivate solo in parte nell’ultimo test contro il Bournemouth. Gli azzurri hanno creato tanto in fase offensiva ma sprecato anche tantissimo altrimenti i gol contro gli inglesi sarebbero stati molti di più e la partita non sarebbe finita 2-2. Quindi, stasera sarà una prova per gli attaccanti chiamati a finalizzare al meglio la mole di gioco. E sarà ovviamente un altro test fondamentale per la difesa, laddove anche in queste prime amichevoli precampionato sono stati commessi degli errori: il Napoli ha confermato il vecchio difetto, quello di prendere gol quasi ad ogni azione pericolosa degli avversari (vedi le due reti segnate dal Bournemouth e le due realizzate dall’Atletico Madrid).

Un Napoli più cinico e cattivo: l’atteggiamento mentale sarà decisivo nella doppia sfida contro il Nizza, due partite in una settimana, in mezzo l’esordio in campionato a Verona. Al di là della risposta atletica, in tal senso la preparazione è stata mirata e in questi giorni si aumenterà molto la velocità negli allenamenti, sarà decisivo l’approccio psicologico alla partita. Una squadra che riesca ad affrontare l’impegno contro il Nizza senza cali di attenzione.

Le prove generali contro l’insidioso Espanyol, l’altra squadra di Barcellona (priva dell’ex David Lopez) nella serata del debutto stagionale al San Paolo: una prima che richiamerà poco più di 10mila spettatori, il boom è previsto per il match contro il Nizza (dopo il secondo giorno si è a quota 28.890 mila, ieri quindi sono stati venduti quasi 12mila biglietti dopo i 17mila del primo giorno di vendita). Non è ancora arrivato il via libero per i tifosi francesi da parte della Questura, quindi al momento c’è ancora il divieto sulla loro presenza e non sono stati messi in vendita biglietti. «Il rischio elevato di incidenti ha portato le autorità italiane a prendere in considerazione un divieto di trasferta. Pertanto, l’OGC Nice invita tutti i tifosi ad attendere la decisione finale delle autorità prima di acquistare pacchetti viaggi per la trasferta di Napoli», ha scritto il Nizza sul suo sito. La partita è a rischio per la rivalità tra le tifoserie e per il precedente in occasione dell’amichevole all’Allianz Riviera del 2015.

Stasera una prova importante per il ritmo da alzare in partita rispetto alle precedenti amichevoli: è cominciata ieri la settimana tipo di lavoro, quella che dovrà portare gli azzurri a un livello importante contro il Nizza come velocità e intensità. Spazio, quindi, ai titolarissimi contro l’Espanyol, in campo l’undici schierato in Inghilterra contro il Bournemouth. Si attendono risposte da Reina e dalla linea difensiva a quattro formata da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo i tre della vecchia guardia Allan, Jorginho e Hamsik e in attacco il tridente leggero con Callejon, Mertens e Insigne. Primi cambi Chiriches e Maksimovic in difesa, Zielinski e Diawara a centrocampo, Milik in attacco. Ci sarà spazio nella ripresa anche per i due neoacquisti Mario Rui e Ounas: il difensore portoghese è arrivato un po’ in ritardo rispetto agli altri, l’attaccante franco-algerino è stato costretto a fermarsi per il colpo preso da Godin contro l’Atletico Madrid.

From: Il Mattino.

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