La morte di Diego Armando Maradona giunge come un fulmine a ciel sereno. El Pibe aveva da poco compiuto 60 anni. Reazioni arivano immediatamente da tutto il mondo. Un’immagine di Diego Armando Maradona con la maglia dell’Argentina e l’espressione disperata campeggia su tutta la homepage del quotidiano francese L’Equipe, che titola «La morte di un dio».
Diego Armando Maradona è stato «un giocatore straordinario, unico, un talento immenso. Quando si parla della storia del calcio si parla di Pelé in un periodo, di Maradona in un altro e di Messi adesso. Ricordiamolo tra quelli più grandi di sempre», commenta Fabio Capello con l’Adnkronos.
«Una notizia pesante, incredibile. Mi dispiace tanto, per me era come un fratello, abbiamo avuto un rapporto incredibile», commenta Giuseppe Bruscolotti, storico capitano del Napoli e compagno di squadra di Diego Armando Maradona. «Oggi Napoli ha perso un figlio – aggiunge Bruscolotti – uno che gli ha dato tanto. Sicuramente oggi è lutto cittadino, se non mondiale».