Sassuolo Inter, De Zerbi: ‘Ho parlato per 20 minuti di Maradona alla mia squadra’


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L’allenatore del Sassuolo a Sky Sport: “La morte di Maradona rappresenta un momento triste per chi, come noi, ha avuto la fortuna di crescere nella sua epoca. Ho parlato per 20 minuti di lui alla squadra, di quanto fosse speciale come persona. Con l’Inter gara speciale, noi siamo una squadra pi piccola che prova a farsi spazio tra le grandi. Non dobbiamo avere paura n di cadere n di avere ambizioni”

Il nono turno di Serie A inizierà con un Sassuolo-Inter che promette spettacolo. Ma la prossima, sarà anche la giornata in cui si ricorderà Diego Armando Maradona. L’argentino era idolo di molti, così come anche di Roberto De Zerbi, uno che ha vissuto l’emozione di vincere con il Napoli al San Paolo seppur in un campionato di Serie B. L’attuale allenatore, nel presentare a Sky Sport la partita con l’Inter, parte dell’immancabile ricordo di Diego Armando Maradona.

 

Quali emozioni ti ha suscitato la sua morte?

“È un momento triste per chi, come noi, ha avuto la fortuna di crescere con Maradona. Ho parlato per 20 minuti di lui alla squadra, è giusto sapessero chi fosse. Io avevo il suo poster in camera, mi sono innamorato del calcio grazie a lui e ho provato a spiegare ai miei calciatori che faceva la differenza anche a livello umano. L’ho stimato anche come persona. La vita privata è, appunto, privata, ognuno deve rispettarla e nessuno è autorizzato a giudicarla. Ma lui è andato oltre, ci ha sempre messo la faccia e ha sempre avuto ragione, dalla guerra alla FIFA passando per altre cose per le quali si è speso. Si è sempre messo dalla parte dei più deboli, con il Napoli contro le forze del nord, con l’Argentina contro l’Inghilterra. È un valore che rende questa persona speciale”.

 

Qual è il ricordo più bello che hai di Diego?

“Di Maradona ho sempre apprezzato una cosa, che faceva il calciatore ma portando con sé la sua infanzia, la sua tradizione, la sua povertà. Rappresentava il tifoso, al di là dell’aspetto economico. Sapeva emozionare anche con una parola, che fosse nato in Argentina o a Napoli, suscitava emozioni solo a vederlo. Ora si parla di Maradona come un pessimo esempio, ma lo ha pagato sulla sua pelle essendo sempre coerente”.

 

From: https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/27/sassuolo-inter-de-zerbi-intervista

 

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