Beppe Bruscolotti, indimenticato capitano del Napoli, è stato invitato dall’assessore comunale allo Sport, Ciro Borriello, a fare parte della commissione che studierà gli eventi in onore di Diego Armando Maradona. Tra le iniziative, l’installazione di una statua dell’ex campione nei pressi dello stadio, che è stato due settimane fa intitolato a lui. Indipendentemente dall’eventuale bando, una statua sarà messa a disposizione della città di Napoli e del Calcio Napoli da Stefano Ceci, che negli ultimi anni è stato l’uomo di fiducia di Maradona. «Era una promessa che avevo fatto da tempo a Diego e scriverò alla base quello che lui voleva: anche io sono napoletano», ha detto Ceci, che è stato nei giorni scorsi a Napoli.
In occasione della visita al murales del Pibe in via Emanuele De Deo, ai Quartieri spagnoli, Bruscolotti ha saputo dai tifosi della zona che è stata avanzata una proposta per intitolare quel punto Largo Diego Armando Maradona.
L’ex difensore, 69 anni, è stato vicinissimo all’argentino nelle prime stagioni napoletane, cedendogli la fascia di capitano nell’85 con una particolare la richiesta: «Promettimi che mi farai vincere lo scudetto perché non giocherò ancora a lungo». Beppe, che lasciò il calcio un anno dopo il primo tricolore, ha confidato la sua amarezza per la fine dell’amico: «Non so come lo abbiano curato, però mi turba che vi sia un’indagine della magistratura in corso. Sono molto dispiaciuto perché negli ultimi tempi non ero riuscito a sentire Diego».