Qualcuno fra gli infortuni riesce anche a vedere il bicchiere mezzo vuoto: «Meglio che si facciano male ora se devono, così De Laurentiis può intervenire nel mercato di gennaio». E fra la lunga discussione sui social spunta la foto di Messi in maglia azzurra: «Ma per la ciorta che abbiamo noi ultimamente, se arriva a Napoli si spezza un dito e sta fuori 6 mesi».
Un atteggiamento del gruppo super criticato: non si è vista neanche lontanamente la grinta mostrata nella sconfitta con l’Inter dopo il rigore subito. Eppure i napoletani chiedevano di ripartire proprio da lì. Invece è bastata una buona Lazio a mettere Ko con estrema facilità i ragazzi di Gattuso. «Avevano la stessa voglia di lavorare della mia segretaria il lunedì mattina»; «Una delle gare peggiori, e non veniteci più a dire sui social che vi rifarete perché non riuscite ad essere costanti», è il rimprovero ai giocatori.
Una difesa colabrodo: per il popolo del web: Di Lorenzo, Maksimovic e Koulibaly non sufficienti, per non parlare di Mario Rui e del passaggio perfetto ad Immobile, pronto a servire Luis Alberto per il gol. «Rimpiangiamo Hysaj», ironizzano persino coloro che hanno sempre criticato l’albanese. Due tiri, due reti per la Lazio. E stavolta per i tifosi non è sfortuna.
Anche il centrocampo ha fatto disperare: la coppia Bakayoko-Fabian sembra non convincere. Lenti, statici, poco amalgamati, con lo spagnolo che pare voler rompere ogni tipo di continuità di gioco: insomma un pesce fuor d’acqua capitato in mezzo al campo. «Basta, non fatelo più giocare»; «Ma perché non hanno schierato Demme?», urlano i fantallenatori.
Lozano, unico spiraglio di luce in alcuni brevi attimi della gara, non ha potuto continuare la sua prestazione. E allora sembra andare davvero tutto di traverso agli azzurri, messi davanti a un dramma pre natalizio: «Possibile che non siete in grado neanche di portare risultato utile contro una squadra che ha fatto malissimo in stagione e voi gli avete permesso di creare gioco. Non oso pensare contro i granata assetati di punti». E la preoccupazione aumenta: «Finiranno di intossicarci questo Natale», «Il 2020 in confronto a loro è ‘na bellezza», estremizza qualcuno.
«Avete fatto il regalo ad Inzaghi, grazie a voi può mangiare il panettone tranquillo», è la considerazione di qualche napoletano. Ora si spera che il ritiro serva a raccogliere forze e grinta sufficienti per regalare una piccola gioia sotto l’albero in questo tremendo 2020, mercoledì prossimo al Maradona. E intanto in un mix fra sacro e profano, l’idea della benedizione resta fra le più accreditate dai tifosi. Sperando almeno basti.