Napoli, il bilancio della stagione: Lozano sorride, Fabian non è più lui


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Lozano e Fabian Ruiz: uno brilla più di tutti, l’altro è in grande difficoltà. Le due facce diverse del Napoli: il messicano da oggetto misterioso l’anno scorso ora è diventato indispensabile per l’attacco, lo spagnolo dopo una partenza stagionale convincente con giocate di qualità a centrocampo è ora visibilmente sotto tono.

LA SVOLTA DEL MESSICANO
Il Chucky è diventato un trascinatore, una metamorfosi incredibile: ha gamba, voglia, intensità, velocità e tanta forza di volontà. Si è ripreso a tempo di record dal forte trauma contusivo accusato contro la Lazio e mercoledì è già tornato a disposizione di Gattuso per la sfida al Maradona contro il Torino. E il tecnico calabrese lo ha lanciato nella mischia dopo poco più di un quarto d’ora della ripresa al posto di Politano con gli azzurri sotto di un gol e una scossa di vitalità in più è arrivata. In attacco, ancora di più in questa fase in cui sono assenti per infortunio Osimhen e Mertens, la sua qualità nel dribbling, la capacità di andare via nell’uno contro uno ai difensori avversari è indispensabile per creare la superiorità numerica in attacco: un’ala di quelle vecchio stampo, capace di guadagnare il fondo con facilità per poi mettere cross a centro area. Gattuso lo ha valorizzato al meglio da un punto di vista tecnico, migliorato da un punto di vista atletico e soprattutto caricato al massimo a livello psicologico. Lozano ora è convinto in pieno delle sue qualità, motivato, sicuro nelle giocate che sta provando sempre più con maggiore naturalezza. E il messicano è anche il bomber del Napoli in campionato con 6 gol e stagionale con 7 reti compresa quella in Europa League al Rijeka a Fuorigrotta.

LA CRISI DELLO SPAGNOLO
Giù di corda invece Fabian Ruiz, ha cominciato in panchina contro il Torino dopo la brutta prova dell’Olimpico contro la Lazio (aveva cominciato in panchina anche la sfida contro l’Inter dopo la prestazione deludente con la Sampdoria): errori in impostazione, ritmo troppo compassato, difficoltà in fase difensiva. Lo spagnolo non riesce più a imprimere il suo marchio di qualità alla manovra del Napoli e il centrocampo azzurro ha avuto un calo netto nelle ultime partite. Una sola rete finora, quella contro la Roma al Maradona, una delle sue migliori prestazioni in campionato, dodici le presenze, non è stato impiegato solo nella trasferta di Crotone quando è rimasto in panchina. Sei partite su sei anche in Europa League, in totale, quindi, 18 presenze (10 da titolare in campionato e tre in Europa): Gattuso lo sta schierando in genere a centrocampo un po’ più basso in coppia con Bakayoko e Demme e qualche volta da mezzala per poter puntare di più verso la porta avversaria. Fabian Ruiz che ha brillato con la Spagna nel match della vittoria dalle dimensioni storiche in Nations League contro la Germania: finì 6-0 e il centrocampista del Napoli fu decisivo con tre assist. E Fabian piace sempre ai club spagnoli, l’Atletico Madrid ha mostrato di recente un nuovo interesse dopo averci provato già l’estate scorsa quando sarebbe stato pronto ad investire 50 milioni: lo spagnolo ha il contratto fino al 2023 con il Napoli e non c’è stato ancora il rinnovo. In estate potrà essere una delle attrazioni di mercato, anche l’altro grande club di Madrid, il Real in passato ha mostrato interesse per Fabian Ruiz. Intanto c’è ancora tutta una stagione davanti e nel 2021 lo spagnolo vuole ripartire forte per cancellare il brutto finale di 2020.

 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_bilancio_stagione_lozano_fabian-5666522.html

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