Osimhen torna e verrà visitato in giornata a Castel Volturno dal dottore Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico azzurro, dopo aver effettuato il tampone (controllo che al massimo potrebbe slittare a domani). Verrà fatto il punto della situazione sull’infortunio (il centravanti nigeriano il 13 gennaio si procurò una lussazione alla spalla destra con la sua nazionale, nel match di qualificazioni per la coppa d’Africa contro Sierra Leone, che gli ha comportato successivi problemi al braccio) e sarà stabilito il programma da effettuare nei prossimi giorni con le terapie e il giorno della ripresa sul campo per gli allenamenti.
IL RIENTRO DI OSIMHEN
Victor nelle ultime settimane ha svolto il percorso riabilitativo al centro Move to Cure di Anversa: dopo la visita verrà deciso dallo staff medico e dal club azzurro il protocollo da seguire (le terapie potrebbero essere effettuate a Castel Volturno o ancora in Belgio). Osimhen sta meglio, il quadro più preciso si avrà, però, dopo questo consulto medico, la previsione è che ci voglia ancora un po’ di tempo per allenarsi con il gruppo, forse una settimana-dieci giorni. In questo caso, considerando anche il tempo necessario per ritrovare la migliore condizione atletica, Osimhen potrebbe rientrare per la sfida con la Fiorentina il 17 gennaio (la speranza è che possa farcela anche prima: il 13 c’è la coppa Italia con l’Empoli, il 10 l’Udinese). Comunque ci sarebbe per le sfide più importanti di gennaio, a cominciare da quella attesissima della finale di Supercoppa contro la Juventus che si giocherà il 20 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Un rientro che sarebbe importantissimo per Gattuso in un fase cruciale della stagione per la corsa alla Champions League e per il match che metterà in palio il primo trofeo della stagione.
IL RIENTRO DI MERTENS
E importantissimo sarà anche il rientro di Mertens, il belga messo ko dalla distorsione alla caviglia sinistra con interessamento del comparto mediale nel match del Meazza contro l’Inter che si giocò il 16 dicembre: Dries torna lunedì a Castel Volturno e le sue condizioni verranno controllate dallo staff medico azzurro per stabilire poi quando potrà riprendere gli allenamenti sul campo. Per il belga il ritorno in squadra dovrebbe avvenire per la partita contro la Fiorentina e sarà comunque disponibile nel momento più importante e cioè per la finale di Supercoppa contro la Juve. Un quadro più chiaro ci sarà dopo l’ulteriore controllo alla caviglia: anche Dries nelle ultime due settimane ha svolto il percorso riabilitativo al centro Move ti Cure di Anversa di Lieven Maesschalck, ex fisioterapista della nazionale belga nel periodo in cui conobbe l’attaccante del Napoli.
LA SOLUZIONE PETAGNA
In questa fase di emergenza per l’attacco sarà ancora Petagna il centravanti, domenica sarà lui il titolare a Cagliari: l’ex attaccante di Atalanta e Spal ha segnato tre gol (due decisivi per le vittorie in rimonta con Benevento e Sampdoria) e poi ha avuto anche lui un calo nelle ultime due partite, quelle in cui giocò da titolare contro Inter e Lazio. In panchina domenica andrà Llorente che giocò gli spiccioli finali dell’ultima partita contro il Torino e che è in partenza sul mercato di gennaio ma andrà via solo quando nel reparto il tecnico calabrese potrà avere nuovamente a disposizione Osimhen e Mertens.
OUT ANCHE KOULIBALY
Indisponibile anche Koulibaly: ieri il difensore senegalese ha svolto le terapie e un lavoro personalizzato in palestra, salterà la trasferta con il Cagliari e la sfida con lo Spezia e resta molto difficile il recupero per la partita con l’Udinese. Probabile, quindi, il rientro in squadra in campionato per la sfida del 17 gennaio contro la Fiorentina, (prima c’è la coppa Italia con l’Empoli il 13 gennaio, gara in cui potrebbe forse fare uno spezzone): Koulibaly si è infortunato contro la Lazio avvertendo un problema muscolare al quadricipite sinistro. Ma in difesa Gattuso, a differenza che per l’attacco, ha più soluzioni: la coppia centrale è formata da Manolas e Maksimovic e potrebbe esordire Rrahmani che non ha ancora giocato neanche un minuto in maglia azzurra, frenato anche dal coronavirus. E poi c’è Di Lorenzo che può giocare da centrale difensivo. Tra gli infortunati l’unico che ha chances di farcela per Cagliari è Demme: ieri il centrocampista tedesco ha svolto la prima parte di lavoro con la squadra e la successiva in palestra, le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno. Lavoro in palestra ieri anche per Malcuit per un affaticamento al polpaccio destro.