«Zielinski è un calciatore completo, che può giocare in tutte le posizioni: io stesso lo impiegavo dappertutto. Gli è mancata la continuità, ma è un elemento in possesso di grande qualità: ha dinamismo e senso della posizione. Lozano? È stato acquistato perché ha qualcosa di speciale, è un giocatore molto veloce e rapido, l’anno scorso ha avuto delle difficoltà, perché è arrivato all’ultimo. Ha viaggiato molto per il Messico, perché doveva giocare con la Nazionale». Così Carlo Ancelotti, intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
«Pirlo? Non mi sento di dargli consigli. Gli sono molto affezionato e gli auguro di far bene alla Juve. Ha avuto qualche difficoltà, ma è normale per un allenatore arrivato da poco – aggiunge – Non sempre un grande calciatore diventa un buon allenatore, questo è vero, ma ce ne sono tanti che lo sono diventati».
«Per la vittoria in Champions, le candidate sono sempre quelle, ma bisogna considerare cosa sta succedendo nei campionati: c’è equilibrio dovunque e penso che la Champions seguirà questa strada. In primavera, però, ci sarà un miglioramento da parte delle big. Per quanto riguarda la lotta-scudetto mi sembra normale che, con la rosa che ha, l’Inter sia tra le favorite. Eriksen? È un giocatore di qualità, ma gli sta succedendo quello che gli succedeva al Tottenham».