In un’intervista del 16 dicembre il tecnico spagnolo ha parlato della sua esperienza a Napoli, facendo i complimenti ai suoi ex giocatori tutt’ora in maglia azzurra
ROMA – Recenti voci di mercato lo darebbero come possibile sostituto di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli. Per Rafa Benitez, sarebbe un ritorno in Campania dopo l’esperienza dal 2013 al 2015. L’ex allenatore del Liverpool rispondeva così all’intervista di Antonio Giordano sull’edizione del Corriere dello Sport del 16 dicembre: “La mia Italia è nelle due tappe di Milano e Napoli, diverse tra loro, che però professionalmente e umanamente mi hanno arricchito, lasciandomi amici ovunque. All’Inter rimasi poco, erano reduci dal Triplete e non mi fu permesso di allungare quell’avventura nonostante avessimo vinto la Supercoppa italiana e la Coppa del Mondo per club. Nel biennio di Napoli, invece, fummo in grado di attirare l’attenzione di calciatori con qualità e spessore. Con quella Juventus, «intrattabile» in campionato, fummo capaci di vincere Coppa Italia e Supercoppa a Doha. Vanno riconosciuti a De Laurentiis enormi meriti: i suoi sforzi economici servirono per compiere un balzo decisivo verso l’internazionalizzazione del club”.
Napoli, Gattuso in bilico: idea Benitez
Tre dei pupilli del Napoli di Benitez sono ancora capisaldi del team azzurro: “Koulibaly, Insigne e Mertens sono ancora l’ossatura portante della squadra. Mi piace vederli giocare e sono orgoglioso di aver offerto il mio contributo per la loro crescita. Ma i complimenti vanno fatti a loro: sono stati bravi, lavorando duro, e sono riusciti a restare ad alti livelli”. Il tecnico spagnolo ha speso anche parole di apprezzamento per mister Gattuso: “Il Napoli mi piace, Gattuso sta facendo un bel lavoro, la squadra è forte e competitiva. Il Napoli del 2013 ha iniziato un ciclo, con calciatori che non conoscevano il campionato italiano. Quello attuale ha uomini che ormai stanno insieme da anni. Se giocassimo una partita tra questa squadra e la nostra dell’epoca, sarei pure indotto a sospettare che ci possa scappare il pareggio, in maniera politicamente corretta. Però credo che vinceremmo, perché Koulibaly, Mertens, Ghoulam e Insigne giocherebbero con noi”, commenta divertito.
Napoli, Gattuso: “Sconfitta è anche colpa mia. Su Insigne e Lozano…”