Poi Lozano grazie all’intesa con Demme, Politano e infine Elmas servito da un ispirato Insigne. «Che Napoli, grandi ragazzi»; «Super Elmas, bravi tutti», erano i commenti durante la pausa. Poi la paura, il terrore. Perché nel secondo tempo è stato lo Spezia ad avanzare in diverse occasioni, segnando due gol, uno del napoletano Acampora aiutato non po’ da Manolas. E a dire il vero il greco ci ha messo lo zampino anche sul primo gol. «Tutta colpa del modulo, sto 4-2-3-1 non è per il Napoli», «Quando hanno cambiato modulo, lo Spezia gli ha messo le palle in testa», sono pronti ad accusare i tifosi. Nel primo tempo il 4-3-3 aveva convinto, poi gli strani cambi e anche la carica degli avversari nella ripresa hanno cambiato le carte in tavola. Ed è tornato il caos. «Non possiamo stare tranquilli e vincere una partita sul 4-0?», è la domanda che si fanno i tifosi a cui trovano risposta nei fatti. « Se avessero giocato un altro po’ avremmo assistito alla rimonta», incalzano altri.
E allora sarà importante la prossima giornata di Serie A col Parma per rassicurare gli animi e non perdere punti per la lotta Champions. Poi l’Atalanta in semifinale, un’altra prova decisiva. Insomma il Napoli ha bisogno di dimostrare al suo pubblico di aver cambiato rotta e di credere in questa stagione, regalando speranza ai tifosi. E c’è anche qualche voce di incoraggiamento: «Non pensate ai social, siamo con voi. Lottiamo insieme».