Gattuso ritrova i pezzi e questa per lui e per il Napoli rappresenta sicuramente una bella notizia nella corsa alla Champions League. Sedici finali, si comincia oggi al Maradona con il derby contro il Benevento: Ringhio si gioca dall’inizio la carta Mertens, sarà lui al centro dell’attacco contro i giallorossi.
RIECCO MERTENS
Dries non è ancora al massimo ma contro il Granada in Europa League ha cominciato a dare i primi segnali positivi e soprattutto è arrivata immediatamente la conferma della sua importanza nel ruolo per la sua capacità di dare profondità alla manovra. La sua assenza si è avvertita tantissimo, s’infortunò alla caviglia sinistra contro l’Inter il 16 dicembre, il rientro contro la Fiorentina il 17 gennaio, un mese dopo, un breve spezzone di partita, poi un altro nella finale di Supercoppa con la Juve e altri due con il Verona e lo Spezia in Coppa Italia. Ma la caviglia gli dava ancora fastidio ed è stato costretto nuovamente a fermarsi, ora è a posto e deve solo ritrovare la condizione atletica migliore. Il bomber di tutti i tempi del Napoli con 130 gol ha ancora tempo per recuperare e dare una spinta importante agli azzurri in questi ultimi tre mesi nella corsa per la prossima Champions League. L’ultima rete l’ha messa a segno contro la Roma il 29 novembre, tre mesi fa, la quinta stagionale dopo le precedenti in campionato con Parma, Genoa e Milan e quella in Europa League contro l’Az. Ancora indisponibile Osimhen che però ieri ha ripreso il lavoro personalizzato in campo e in palestra dopo il trauma cranico di domenica scorsa nel match di Bergamo con l’Atalanta. Il centravanti nigeriano riprenderà gradualmente gli allenamenti prima di rituffarsi pienamente in gruppo e dovrebbe tornare contro il Bologna, anche se non è da escludere che possa essere tra i convocati già mercoledì contro il Sassuolo: si deciderà nei prossimi giorni. E in attacco mancano ancora Lozano e Petagna che torneranno a disposizione contro il Milan o nella migliore delle ipotesi già contro il Bologna.
GLI ALTRI RECUPERI
E Ringhio per il derby ha ritrovato anche Ospina, Demme e Hysaj. Il colombiano giocherà titolare, queste le sensazioni della vigilia con lui favorito rispetto a Meret: il portiere è fuori dal match contro la Juve del 13 febbraio quando accusò un infortunio muscolare durante il riscaldamento ed ha saltato anche le due sfide di Europa League con il Granada e quella di Bergamo con l’Atalanta. Demme e Hysaj invece partiranno dalla panchina e giocheranno presumibilmente uno spezzone di partita per tornare poi titolari mercoledì nel turno infrasettimanale con il Sassuolo. Nel reparto arretrato ora l’unico indisponibile è Manolas, per il difensore greco se ne parlerà contro il Bologna o il Milan. La coppia centrale sarà composta da Koulibaly e Rrahmani con Maksimovic in panchina. Seconda partita consecutiva da titolare per Koulibaly che dopo la guarigione dal Covid-19 è tornato disponibile per il match di campionato con l’Atalanta dove venne schierato da Gattuso negli ultimi minuti. Un’altra novità sarà rappresentata dall’impiego dal primo minuto di Ghoulam, anche lui come Koulibaly guarito dal Covid-19 e tornato disponibile nella trasferta con l’Atalanta quando giocò qualche minuto finale: il terzino algerino è stato il migliore in campo nel match di Europa League di giovedì scorso contro il Granada, entrato nella ripresa è riuscito a fare la differenza sulla fascia sinistra con continui affondi.
A centrocampo conferma per Bakayoko e Fabian Ruiz con Zielinski che si muoverà da trequartista e tra i tre di centrocampo, con il modulo che potrà variare tra 4-2-3-1 e 4-3-3, sugli esterni a supporto di Mertens ci saranno Politano e Insigne che a seconda delle situazioni giocheranno un passo più indietro o si affiancheranno a Dries per formare il tridente d’attacco.