L’ex responsabile sanitario azzurro Alfonso De Nicola: “Potrà recuperare per il prossimo ritiro estivo”
NAPOLI – A Calcio Napoli 24 Live è intervenuto il dottor Alfonso De Nicola, ex responsabile dello staff medico del Napoli, sulla nuova rottura del legamento crociato occorsa ieri a Faouzi Ghoulam nel corso della gara vinta 3-1 con il Bologna: “Ho letto della visita dal dottor Mariani, ma vorrei capire come sia successo l’infortunio. Noi si è sempre cercato di fare prevenzione sugli altri arti: se la prima volta c’è stata una lesione spontanea di un crociato, c’è una predisposizione sia genetica sia costituzionale che possa accadere anche dall’altro lato: quando Faouzi si ruppe il primo ginocchio, chiesi a Mariani di visitare anche l’altro e lui disse che stava bene e che andava lasciato stare. Discorso giusto, ok, ma se si fosse riuscito a prevenire sarebbe andato meglio: ma quella volta si sarebbe dovuto sottoporre ad un intervento anche sul crociato sano. O il legamento è sottile, oppure è un po’ debole: non credo, però, perchè altrimenti anche gli altri legamenti sarebbero così. Secondo me bisogna vedere bene se la forma del ginocchio possa aver influito”.
“Al momento del primo infortunio – ha proseguito De Nicola – si lavorò anche sull’altro ginocchio per rinforzarlo: facevamo lavoro di prevenzione dalle lesioni, ma bisogna sempre considerare che possa accadere. Purtroppo può succedere, quindi bisogna organizzarsi bene. Faouzi ha un grande carattere, bello forte: dopo due mesi Mariani gli disse che poteva correre, recuperò bene. Il suo processo di recupero sarà rapidissimo, ma di questi tempi parliamo per il prossimo ritiro. Alla fine alla gente importa solo sapere quanto tempo starà fuori”. Sulla prima rottura del crociato e frattura della rotula: “Ghoulam al ginocchio ebbe lesione del crociato e frattura della rotula: ebbe molto dolore su quest’ultima, è un osso che serve per sviluppare la muscolatura del quadricipite e per farla funzionare bene. Più fragile della media? Lui ha forza e resistenza, è quella la dote principale. Non so il lavoro che ha fatto, ma mi sembrava di vederlo abbastanza bene. È stato sfortunato“. Sul menisco mediale: “Si può risolvere in artroscopia, è meno complicato del menisco esterno. La stagione di Ghoulam è finita, poi se dovesse riuscire a recuperare per un’ultima partita dovremmo vederlo lavorare in campo per un mese prima di recuperare la condizione” ha concluso.