Ha festeggiato i suoi 24 anni a Coverciano, nella culla del calcio italiano. Non avrebbe potuto chiedere di meglio Alex Meret che sogna di poter partecipare all’Europeo di giugno con la Nazionale. Un sogno che inevitabilmente passa da Napoli e dal Napoli. Perché al momento è in seconda fila nella griglia di partenza delle scelte di Gattuso. Ringhio gli preferisce Ospina e ad Alex tocca ricoprire il ruolo di tappabuchi. Lo ha fatto alla grandissima contro la Juventus in campionato, quando è stato chiamato in causa all’ultimo secondo del riscaldamento ed ha risposto alla grandissima con una prestazione da protagonista assoluto. Quando Ospina è tornato a disposizione, però, è stato Meret a riprendere il posto in panchina in attesa di una nuova occasione.
L’alternanza non gioca di certo a suo favore in ottica Nazionale, dove Donnarumma è intoccabile per il ruolo di titolare e alle sue spalle Sirigu e Gollini sembrano leggermente favoriti su Meret per gli altri due posti disponibili in vista dell’Europeo. Ecco perché questi giorni di ritiro sarenno molto importanti per Alex per convincere Mancini e il suo staff a puntare su di lui a giugno. Poi la musica cambierà, a partire da Napoli. Il futuro di Meret, infatti, è legato a doppio filo a quello di Gattuso. Se – come sembra oramai scontato – Rino dovesse lasciare Napoli, Alex potrebbe restare per dimostrare al prossimo allenatore di meritare lui i gradi di titolare. Diversamente, la sua strada e quella del Napoli inevitabilmente si divideranno. Da questo punto di vista le idee sono chiarissime sia da parte del giocatore che del suo entourage (i fratelli Andrea e Federico Pastorello).