E per il 2018 scelto il sostituto: Rulli, l’argentino che ha due club


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Forse non ora, ma il sì tra il Napoli e Geronimo Rulli è solo rimandato. Perché sembra proprio un matrimonio che «s’ha da fare». Gero, a lungo con la residenza a Vico Equense, ha accarezzato per tutta l’estate il sogno di vestire la maglia azzurra. Il 27 luglio scorso, uscì persino allo scoperto e l’affare sembrava davvero a un passo dalla conclusione: «Tutto è nelle mani del presidente della Real, lui sa dell’interessamento del Napoli e a me non può che far piacere». Eusebio Sacristán, il tecnico della Real Sociedad, non la prese bene ma se ne fece una ragione: non lo ha mai sfiduciato, tant’è che in queste prime due giornate di Liga ha giocato titolare. E a San Sebastian c’è grande euforia, perché la squadra basca dopo due giornate è a punteggio pieno e quindi, prima in classifica, cosa che non avveniva dal 2002.

Omar, il papà di Gero, ieri è apparso seccato: «Se la Real ci dirà di parlare col Napoli lo faremo, fino ad allora pensiamo solo all’Argentina». In queste ore infatti Rulli è in Sudamerica: probabilmente difenderà i pali della Seleccion nella gara di qualificazione mondiale in Uruguay in programma la notte del primo settembre. Con lui c’è una intesa di massima, attorno ai 2 milioni di euro. Argentino di La Plata, è amico di Duvan Zapata, con cui è in continuo contatto. Anche in questi ultimi giorni. I due si conoscono dai tempi dell’Estudiantes: il colombiano giocò in Argentina dal 2011 al 2013, condividendo la seconda stagione proprio con Rulli. I due legarono molto, tanto che nel 2013 Rulli fece tappa proprio a Napoli, e al San Paolo, a vedere un Napoli-Inter.

Dopo l’Estudiantes, nel luglio 2014 viene acquistato per 3,5 milioni di euro dal Deportivo Maldonado, squadra uruguaiana, che lo gira per due anni in prestito alla Real Sociedad. Ed è nella Liga che Rulli comincia a formarsi riuscendo persino più volte a fermare Messi e Cristiano Ronaldo. Dopo i due anni in Spagna torna al club uruguaiano del Deportivo Maldonado e viene acquistato dal Manchester City per una cifra di poco inferiore a 5 milioni. Nell’estate del 2016, quella in cui gioca da titolare l’Olimpiade a Rio con l’Argentina, viene nuovamente girato alla squadra di San Sebastian: il City ha conservato una percentuale sul cartellino.

Il portiere spagnolo ha raggiunto una bozza di accordo con il Napoli a metà luglio ma Giuntoli poi non è riuscito a chiudere con la Real Sociedad (a cui spetta la prima parola) e il Manchester City (che detiene il 30 per cento). È un affare da 25 milioni e passa (almeno 2 di bonus) mentre il Napoli non è mai andato oltre i 16 milioni. L’agente Fraga ha a lungo spinto per il trasferimento ma alla fine si è arreso rinviando la conclusione dell’operazione alla prossima estate.

Le perplessità di Reina hanno fatto subito scaldare i telefoni: lo stesso Rulli, dopo aver sognato Napoli, non era proprio al settimo cielo all’idea di cambiar maglia a inizio del campionato. Certo, dovessero Napoli e Real Sociedad raggiungere ora un accordo, direbbe sì agli azzurri senza neppure un tentennamento. D’altronde, qui lo aspetterebbe la Champions.
 

From: Il Mattino.

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