Entrambi colpevoli! Ciascuno con le sue prerogative.
Il presidente che tra le sue caratteristiche, vanta una certa onnipotenza e irriverenza, e Higuain, che in barba a chi lo ha tanto amato, preferisce cambiare aria per destinazioni più ammiccanti, uscendo dalla porta di servizio. Attendiamo due parole, seppur di stucchevole convenevolezza, ma di presunta dignità.
L’altra faccia della medaglia, ci suggerisce di pensare che i due siano “complici” indirettamente di un affare colossale. La cifra è spropositata, di sicuro maggiore rispetto al valore di Higuain. Quindi entrambi raggiungono un risultato.
De Laurentiis, che incassa una cospicua cifra atta a rinforzare tutti i reparti, ed Higuain, strappa l’ultimo contratto milionario, in una squadra, che a suo pensar, gli consentirà di vincere tutto.
Ovvio che se Gonzalo Higuain, vuole cambiare aria, ebbene che lo faccia. Restare a Napoli, senza incarnare lo spirito che da sempre il Napoli ha voluto trasmettere, non va bene. Tuttavia, chi ci rimette è sempre il tifoso, che in quanto tale, è meno avvezzo alle dinamiche economiche-societarie. Il tifoso è viscerale. E’ più di “pancia”, si appassiona, si innamora, trasmette amore a chi gli dà emozioni forti, ed in questo momento, vede perdere il suo massimo riferimento. Il tifoso si sente tradito perché quel riferimento, vestirà la maglia più “odiata”, è troppo per lui. Il tifoso è deluso, dopo una stagione vissuta a grandissimi livelli, sa che manca un ultimo passo, per essere davvero competitivi. Ma con questo addio, i passi da fare, sono tre. Nessuno sarà all’altezza di Higuain, almeno nei numeri, e quindi quell’ultimo “passo” sembra un pò più lontano. Il competitor più accreditato, ha ottenuto due risultati: Si è pesantemente rinforzato, ed ha indebolito gli Azzurri, loro maggiore concorrente.
Ora tocca a te presidente! Riaccendi l’entusiasmo dei tifosi, investi in modo serio ed imponente.
Maurizio Sarri….penserà al resto.