Il procuratore Andrea D’Amico ha presentato un esposto al Collegio arbitrale del Coni, massimo organo della giustizia sportiva, per esigere dal Napoli il pagamento per la mediazione nella trattativa per l’acquisto di Victor Osimhen nell’estate 2020 dal club francese del Lille. La cifra richiesta dal manager è di circa un milione di euro.
D’Amico ha presentato un’istanza arbitrale (ex articolo 22, comma 2, del regolamento agenti sportivi del Coni) come legale rappresentante dalla società Pasqualin-D’Amico Partners contro la Società Sportiva Calcio Napoli, rappresentata dal presidente Aurelio De Laurentis, «in virtù del contratto conferito in via esclusiva in data 24 luglio 2020 per l’opera d’intermediazione prestata in relazione alla stipula di un contratto di prestazione sportiva ex L. n. 91/1981 e negozi collegati con il calciatore Victor Osimhen». La valutazione del cartellino di Osimhen fu di 75 milioni, compresi i cartellini – super valutati – del portiere greco Karnezis e di tre giocatori della Primavera del Napoli, ragazzi peraltro mai utilizzati dal Lille.
D’Amico è l’agente internazionale di grande esperienza (ha assistito tra gli altri campioni del mondo come Alex Del Piero e Rino Gattuso) che ha curato l’accordo tra il Toronto e Lorenzo Insigne. Il primo incontro vi fu lunedì 11 ottobre nel Renaissance Mediterraneo Hotel Naples, cui parteciparono il capitano del Napoli, il suo agente Vincenzo Pisacane, D’Amico, il presidente del Toronto Bill Manning e l’ex vicepresidente della Mls Lino Di Cuollo. La trattativa si definì il 4 gennaio in un incontro a Roma, due giorni prima di Juventus-Napoli.