Si avvicina il momento del trasloco di Lorenzo Insigne e famiglia a Toronto, dove l’ex capitano del Napoli potrebbe giocare la prima partita il 3 luglio, quella contro le Sirene di Seattle. Intanto, vi sono crepe nello staff che da tempo segue Lorenzo, quello che lo scortò all’appuntamento decisivo con i dirigenti del club canadese a inizio gennaio in un albergo di Roma, poche ore prima della partita Juve-Napoli. Ricordate il video di Insigne, quel messaggio “All for one” dedicato ai suoi futuri tifosi canadesi? Nel suo entourage non è più così.
Vi è stato il distacco tra i personaggi più vicini a Lorenzo: l’agente Vincenzo Pisacane, che due anni fa prese la sua procura (l’azzurro aveva da poco interrotto il breve sodalizio con Mino Raiola) e l’imprenditore dei gioielli Lello Colella, titolare di un negozio nella centralissima via Filangieri e vicino a Insigne nella foto scattata nel lussuoso hotel romano il 4 gennaio, al momento della firma di un sontuoso contratto che era stato studiato dai due amici di Lorenzo fin da metà ottobre. Con Insigne - ha tenuto a chiarire Pisacane - i rapporti sono rimasti ottimi.