Le ultime ore da giocatore del Napoli Dries Mertens le ha trascorse in acqua. La foto postata dalla moglie Kat ritrae il bomber belga a mollo con il figlioletto Ciro Romeo in braccio. Entrambi galleggiano «a bordo» di un unicorno gonfiabile, una creatura mitologica, proprio come è stato Dries a Napoli. D’altra parte Mertens ha scritto una pagina unica nella storia del club azzurro diventando il miglior marcatore di tutti i tempi: 148 reti in 9 stagioni.
Numeri che certamente non potranno finire nel dimenticatoio nemmeno a partire da oggi, ultimo giorno di Mertens da giocatore del Napoli. Da domani, infatti, il suo contratto con il club sarà scaduto e non ci sono margini per un riavvicinamento. Il club non ha accolto le sue richieste iniziali (oltre 4 milioni di euro tra ingaggio e commissioni) e nemmeno quelle successive (con una riduzione di 2 milioni), motivo per il quale le strade si separeranno. Da domani, quindi, sarà tempo di guardare avanti. Anzi, di guardare altrove. Mertens ha aspettato fino all’ultimo secondo sperando di trovare l’accordo col Napoli, ma ora che il contratto non è più in essere cercherà una nuova squadra. Sì, perché quello alle porte sarà un campionato particolare, soprattutto per Dries. Si parte presto, anzi prestissimo, e dopo tre mesi ci si fermerà per il Mondiale.
All’appuntamento invernale in Qatar, infatti, Mertens vuole arrivare pronto: per non perdere il suo posto in una delle nazionali candidate al titolo, ma anche per arrivare nelle migliori condizioni atletiche al raduno con i suoi compagni. Inutile negare che il feeling con Maurizio Sarri – l’allenatore che gli ha cambiato il ruolo e la vita calcistica – sia rimasto saldissimo e che l’ipotesi Lazio non è mai tramontata, ma di futuro (che non sia a tinte azzurro Napoli) si inizierà a parlare solo da domani.
A proposito di futuro. Il club azzurro sta pensando a chi dovrà raccogliere la non leggerissima eredità lasciata da Mertens. Al netto della pista Deulofeu, infatti, c’è una nuova idea che inizia a farsi largo con prepotenza. Si tratta di Joaquin Correa, 27 enne, attaccante argentino che l’Inter ha riscattato dal prestito con obbligo dalla Lazio. Nella squadra di Inzaghi di domani, però, non ci sarebbe spazio per l’argentino, tanto più che a Milano – sponda neroazzurra – sono in trepidante attesa di un suo connazionale: Dybala. Ecco perché l’Inter sarebbe alla ricerca di estimatori di Correa, e il Napoli è lì alla finestra in attesa dell’occasione giusta. Il nodo principale è chiaramente quello economico. Perché il giocatore accetterebbe volentieri la destinazione napoletana. Il prezzo, però, è di circa 30 milioni, ovvero quelli che l’Inter ha speso da qualche settimana per il riscatto del giocatore dalla Lazio.
L’intesa potrebbe trovarsi attorno ai 25, che andrebbero poi ad aggiungersi ai 3 da versare nelle casse del giocatore per l’ingaggio. Il Napoli potrebbe lavorare sulla formula (magari un prestito oneroso o con obbligo di riscatto a fine stagione), ma anche l’Inter dovrebbe venire incontro al club azzurro con un piccolo sconticino sul prezzo del cartellino. Da un punto di vista tattico, poi, Correa avrebbe tutte le caratteristiche giuste per prendere il posto di Mertens. È abituato a giocare vicino a un altro attaccante di peso (lo ha fatto alla Lazio con Immobile e lo ha fatto all’Inter con Dzeko) perché sa svariare e aprire spazio per i compagni che arrivano dalle retrovie. Rispetto al belga ha un killer instinct decisamente meno spiccato come riferiscono i numeri della sua ultima stagione di serie A: 6 reti e un solo assist. A Napoli, però, potrebbe trovare più continuità rispetto a quanto accaduto all’Inter, e magari diventare anche più determinante.
Intanto il Monza sta soffiando Casale al Napoli. Con uno sprint last minute, infatti, Galliani ha quasi convinto il Verona e il giocatore a scegliere la squadra neopromossa per andare a rinforzare il reparto difensivo di Stroppa.