Inviato a Dimaro-Folgarida
Un difensore. E subito. E non solo Ostigard che, dopo l’estenuante scambio di documenti, ieri ha svolto le visite mediche a Villa Stuart e in mattinata, dopo l’ok dei legali, è atteso qui in Val di Sole. Un difensore, accidenti: perché qua serve anche del tempo al povero Spalletti per inserirlo nell’organico di una squadra giovane e con un bel po’ di punti di riferimento in meno. De Laurentiis e Giuntoli vanno in giro per l’Europa provando a chiudere un ingaggio di un certo livello: ma non trovano sempre porte spalancate. La quasi beffa del Rennes per Kim Min-jae può essere solo stata rimandata: a meno che i francesi non si siano stufati dei giochetti del sudcoreano. Intanto con il Fenerbahce l’appuntamento di ieri è slittato, probabilmente per indebolire l’apparente posizione di forza del club turco. In ogni caso, Kim ha messo il Napoli davanti al Rennes, sennò già starebbe lì visto che i transalpini verserebbero senza batter ciglio i 20 milioni della clausola.
A Dimaro, lo staff tecnico di Luciano è certo che sarebbe il rimpiazzo ideale per Koulibaly. Arriva da un campionato assai diverso e avrebbe bisogno di tempo per integrarsi. Motivo per cui Giuntoli ha aperto un canale col Psg per vedere se Abdou Diallo, classe 96 franco-senegalese e compagno di nazionale di Koulibaly possa accettare un trasferimento in prestito. Il Psg deve sforbiciare la rosa, ma sono tanti i 4,5 milioni di euro di ingaggio. Senesi e Acerbi sono assai indietro nel listone. La tranquillità regna sovrana, il mercato sembra interminabile e De Laurentiis passa il suo tempo incontrando il patron della Spal, Joe Tacopina all’Ursus Adventures di Ossana, ospite di Alessandro Fantelli. Tacopina vuole Ambrosino.
Deulofeu si è fatto male in amichevole ma l’Udinese ha deciso di accettare l’offerta al ribasso del Napoli di 16 milioni. Il punto è che il club azzurro ancora tergiversa: l’intesa, al momento, è su tutta la linea, ma bisogna sempre cedere qualcuno. Petagna andrà al Monza, ormai Galliani ha lasciato intendere che toglierà come opzione per il riscatto la permanenza in serie A. Tradotto, entrano in cassa altri 12-15 milioni. Non proprio spiccioli. Sarebbe il via libera a Simeone del Verona? Calma, la prima scelta di De Laurentiis resta Armando Broja, altra baby scommessa 20enne che il Chelsea non vorrebbe dar via. Ma Ramadani sta per portare la richiesta dei Blues. Al ritorno da Dimaro, Giuntoli vuole vedere gli agenti di Fabian: il nodo non è di poco conto. Il Napoli si aspettava una offerta che non è arrivata. Non ci sono richieste di club, quindi occorre trattare il rinnovo per 5 anni. Giuntoli e Fabian hanno discusso a lungo in questo ritiro: la posizione del Napoli verrà ribadita agli agenti, senza rinnovo il centrocampista vivrà i giorni difficili vissuti da Milik prima di andare al Marsiglia. Occhio, perché neppure per Zielinski verranno alzati muri: ha richieste dalla Liga ma ci sarebbe il Bayern Monaco che è tornato alla carica. Tedeschi scatenati in queste ore: sondato anche Osimhen, ma nessuna intenzione da parte dei bavaresi di arrivare a 100 milioni.
Situazioni da monitorare. C’è tensione anche con Ounas con cui non si parla più di rinnovo: sondato da Salernitana e Lecce sia pure ancora senza troppa convinzione. Meret rinnova fino al 2027, perché di sicuro gli azzurri non fanno andare via a parametro zero un investimento da 25 milioni: poi ne serve un altro. Certo, Sirigu. Ma al solito Ramadani è stato chiesto, oltre che di Broja, di sondare la disponibilità del Chelsea per il prestito di Kepa Arrizabalaga, per tutti Kepa. Ingaggio stellare, quasi 9 milioni, ma ormai lì è una riserva. Solo una suggestione. Mertens è sempre più lontano dalla Lazio e, in ogni caso, con il Napoli ormai le trattative sono interrotte da tempo. Non c’è alcuna intenzione né da parte del club né da parte sua di ricucire lo strappo. La rottura è totale. Poi c’è Dybala che il Napoli osserva da assai lontano anche perché i dubbi sull’argentino non sono solamente di carattere economico.