Carlo Ancelotti torna a parlare del Napoli nell’intervista al giornalista Paolo Condò per il programma “Mister Condò” che andrà in onda da venerdì 2 settembre su Sky.
Ancelotti, che venne licenziato nel dicembre 2019 nella notte in cui la squadra si qualificò per gli ottavi di Champions League ha detto: «Il finale di Napoli è stato un po’ deludente per me. Mi ha un po’ deluso questo finale, un po’ strano, imprevisto anche, è vero che non stavamo andando benissimo in campionato, ma è anche vero che eravamo agli ottavi di Champions, battendo il Liverpool nel girone, battendo il Salisburgo. Il secondo anno è stato un anno double face, doppia faccia. Perché in campionato non siamo andati bene, ma in coppa, in Champions, siamo andati molto bene, perché abbiamo passato un girone difficile. Eravamo negli ottavi di Champions, poi c’è stata questa decisione che valuto come una cosa positiva per tutti e due: se non c’è più sintonia, ciao, ciao e arrivederci. Allora stavo bene per quello. Ho accettato l’Everton, perché l’Everton mi voleva. Io non ho mai scelto squadre per andare a vincere, io ho scelto sempre squadre che mi volevano e dove io cerco di esprimere quello che conosco, quello che so».