All’indomani della sfida contro il Napoli, in casa Lazio resta tanto rammarico per il primo crollo stagionale. La terza sconfitta di fila contro la squadra di Spalletti dalla scorsa stagione ha sottolineato quale sia ancora il gap tra i biancocelesti e le squadra maggiormente attrezzate. Ai punti la differenza è stata tanta, ma ai fini del risultato il ko ha lasciato l’amaro in bocca a Sarri, soprattutto dopo il rigore negato per la gomitata di Mario Rui su Lazzari. Un episodio che ha fatto andare su tutte le furie il Comandante, come dimostrato nel post partita.
Lazio, Sarri senza freni sugli arbitri e ora rischia il deferimento
Prima il tecnico ha espresso il suo disappunto al presidente Lotito, sceso negli spogliatoi dopo il triplice fischio. L’accento è stato posto su quanto la Lazio sia finita nel mirino dei direttori di gara e sulla possibilità di difendersi prendendo posizione in qualche modo. Dopodiché l’allenatore si è presentato per le interviste di rito ed è stato uno show: «La gomitata di Mario Rui? Mi sembra ci sia poco da commentare: gomito in faccia con piede su piede». E ancora: «C’era un fallo anche sul pareggio perché Kim ha preso posizione buttando via Luis Alberto. Non so se la palla era partita o no, ma l’arbitro deve interrompere e far riprendere la posizione. Chi er il Var? Fabbri? Bene…». Niente sconti per Sarri, con tanto di allusione a qualcosa di più grande: «Tutto ciò accade nell’era del Var: o sono scarsi o c’è l’opzione b, che è più preoccupante». Proprio quest’ultima frase non è piaciuta all’Aia. Quest’ultima, soddisfatta della direzione di gara di Sozza, sarebbe rimasta molto irritata da quanto detto dal tecnico biancoceleste tanto che quest’ultimo è a rischio deferimento. Lo stesso Valeri nell’incontro del 22 agosto a Formello voleva parlare direttamente col tecnico per alcuni atteggiamenti che non erano piaciuti. Ecco spiegata anche la frase: «Da dopo il Bologna vengono prevenuti e ce lo dicono anche nel sottopassaggio: ‘Vi siete comportati male e queste sono le conseguenze’. Penso che si debbano prendere dei provvedimenti seri. Non so cosa vuole fare la società, ma che stiamo sui cogli*** agli arbitri è palese. Io chiederei subito un confronto». La sensazione è che la storia non finisca qui.