Mentre a Formello non ci saranno novità nella giornata odierna, queste ultime arrivano extra campo. La sconfitta contro il Napoli ha lasciato diversi strascichi in casa Lazio, soprattutto con l’Aia. Le pesanti dichiarazioni di Sarri non sono piaciute alla classe arbitrale tanto che il tecnico biancoceleste risultava a rischio deferimento dopo alcune frasi dette nel post gara. Rischio che rimane tale, e a conferma di ciò nella mattinata odierna la Procura Federale ha aperto un fascicolo sull’accaduto.
Lazio, Sarri a rischio deferimento: ecco le possibili decisioni della Procura Federale
Era un fiume in piena Sarri dopo il ko contro il Napoli: «La gomitata di Mario Rui? Mi sembra ci sia poco da commentare: gomito in faccia con piede su piede». E ancora «C’era un fallo anche sul pareggio perché Kim ha preso posizione buttando via Luis Alberto. Non so se la palla era partita o no, ma l’arbitro deve interrompere e far riprendere la posizione». Questi i due momenti chiave secondo il tecnico, con tanto di allusione a qualcosa di più grande: «Tutto ciò accade nell’era del Var: o sono scarsi o c’è l’opzione b, che è più preoccupante. C’era Fabbri? Bene…». Non è finita qui. L’allenatore ha anche rivelato degli avvertimenti con il rimando a una presunta frase del fischietto Piccinini a Torino: «Vi siete comportati male e queste sono le conseguenze». Senza dimenticare l’incontro del 22 agosto a Formello nel quale Valeri ha parlato direttamente con Sarri di alcuni atteggiamenti piaciuti poco. Altro capitolo della diatriba perciò col Napoli, con l’Aia soddisfatta della direzione dell’arbitro Sozza e infastidita dal tecnico biancoceleste. Così la Procura Federale ha aperto un fascicolo sull’accaduto e ora le vie per il tecnico e la società biancoceleste sono le seguenti: o patteggiamento o deferimento. Quest’ultimo potrebbe condurre o all’archiviazione del caso, oppure (molto più probabile) a un’ammenda.