Cinque azzurri nella nuova Italia, la squadra di serie A più rappresentata. Il ct Roberto Mancini continua nella sua opera di ringiovanimento e tra i 29 nazionali che giocheranno gli ultimi impegni della Nations League convoca Alex Meret, Giovanni Di Lorenzo, ormai punto di riferimento anche in Nazionale, oltre a tre attaccanti: Giacomo Raspadori, che era nel giro della Nazionale già nel Sassuolo, Matteo Politano, che ha ritrovato l’Italia dopo l’eliminazione dal Mondiale, e Alessio Zerbin, chiamato già dal ct quando era in serie B al Frosinone.
Altra bella novità, la convocazione di Pasquale Mazzocchi, difensore della Salernitana e rivelazione di questa prima parte di campionato. Napoletano di Barra, 27 anni, Mazzocchi sta conoscendo in questi mesi il grande calcio, tra il Venezia la scorsa stagione e la maglia granata quest’anno, dopo aver speso gran parte della carriera nel calcio minore e in serie B.
Prima volta dunque per Mazzocchi, così come per Ivan Provedel e Guglielmo Vicario, i due portieri di Atalanta ed Empoli, che contenderanno a Meret il ruolo di vice Donnarumma.
Convocazioni che premiano anche il mercato del Napoli, che ha puntato anche su un deciso blocco italiano, trattenendo Politano, puntando su Zerbin e comprando per 35 milioni Raspadori, attaccante del futuro nelle due versioni di azzurro, Italia e Napoli.
L’obiettivo dell’Italia è la Final Four, già giocata la scorsa edizione. Due le gare da giocare, venerdì 23 settembre con l’Inghilterra, al Meazza, e lunedì 26 settembre con l’Ungheria a Budapest. C’è da raggiungere il primato del girone 3 della Lega A. Gli azzurri sono terzi con 5 punti dopo le prime 4 giornate, preceduti da Ungheria (7) e Germania (6), con gli inglesi (2), che occupano attualmente l’ultima posizione del girone che condanna alla retrocessione in Lega B.
Ma questa è anche l’Italia del dopo Insigne, in pianta stabile in Nazionale dal 2016. Dopo 54 presenze e 10 reti potrebbe essere finita l’avventura italiana dell’ex capitano del Napoli. Non ha giocato le ultime partite con il Toronto per motivi personali ma la sensazione è che Mancini difficilmente lo riconvochi. Nonostante continui a puntare su altri protagonisti del flop mondiale come Bonucci, lo stesso Immobile, o l’ex compagno nel Napoli Jorginho.
Questi i convocati. Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Emerson Palmieri (West Ham), Federico Gatti (Juventus), Luiz Felipe (Betis Siviglia), Pasquale Mazzocchi (Salernitana), Rafael Toloi (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Tommaso Pobega (Milan), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Matteo Cancellieri (Lazio), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (West Ham), Alessio Zerbin (Napoli).