Napoli, se Maurizio Sarri da Bagnoli batte Erasmo da Rotterdam


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Continuano a suon di gol i colpi inferti da Sarri e la sua banda non solo alle squadre di calcio italiane e straniere ma pure ai pesi massimi del pensiero filosofico mondiale. Dopo aver scamazzato coi tacchetti Newton e Einstein, infatti, ieri, in poco meno di novanta minuti, alla sua seconda uscita stagionale in Champions, il Napoli ha deciso di mettere al tappeto pure Erasmo da Rotterdam. Innanzitutto perché essendo giustappunto di Rotterdam, come si intuisce dal cognome, ovunque egli si trovi Erasmo sarà tifosissimo del Feyenoord e poi perché con una partita pulita, semplice, chiara e cristallina gli azzurri hanno ridimensionato a semplice bagattella letteraria a tipo Harmony il suo famoso saggio Elogio della Follia. «Solo io ho il potere di far divertire gli uomini» fece dire alla sua Follia Erasmo nel suo capolavoro cinquecentesco. «O cazz!» deve aver pensato Sarri che, memore della brutta sconfitta rimediata con lo Shakthar, ha chiesto ai suoi di giocare con un solo obiettivo: la vittoria.

Per questo Insigne l’ha messa subito dentro, poco dopo il fischio di inizio, per far capire a tutti qual era la situazione e che nel caso in cui servisse un falso centravanti lui comunque sta a disposizione. E sempre per la stessa ragione, la confutazione della teoria secondo cui solo la Follia può far divertire i mortali, Mertens ha approfittato di una dormita della difesa olandese e ha messo a segno il secondo gol. Ma pure per spiegare ancora una volta che non è che è lui che è un cannibale e tiene sempre fame ma se gli fanno già trovare la tavola imbandita può mai fare lo scostumato e non toccare niente? Pare brutto. E sempre nella stessa direzione, ostinata e contraria a Rotterdam, ha marcato di nuovo il cartellino pure Callejon. Callejon, colui che sussurrava ai difensori per farli inzallanire e metterseli nella sacca a tipo fazzoletti. E ancora e sempre per la stessa ragione, Reina ha fatto almeno tre spettacolari parate levandosi i paccheri dalla faccia e opponendosi col suo corpo da armadio a tre ante scorrevoli pure a un calcio di rigore. Per la serie: i tifosi del Feyenoord menano le pietre? E lui se le leva dalle scarpe. Insomma, dopo la partita di ieri è chiaro: caro Erasmo, non ci dire niente ma i tempi sono cambiati! Non è più la Follia a divertire le genti, mo’ ci sta il Napoli!

From: Il Mattino.

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