Hamsik cerca record: 100 presenze con la nazionale. Il Napoli è più forte


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Ancora una volta a caccia di record. Non bastano quelli già collezionati, perché per Marek Hamsik ogni sfida può essere quella giusta per apporre ancora la sua firma. Il capitano del Napoli vede ormai il traguardo dei gol in maglia azzurra di Diego Armando Maradona: un solo gol a dividere i due e una stagione lunga a disposizione in cui provare a mettere il naso davanti a quello che per Napoli e i napoletani è stato un vero e proprio eroe.

Ma anche con la maglia della sua nazionale, la Slovacchia, Marek vuole sognare: il capitano è atteso dalla sua presenza numero 100 e potrà raggiungerla proprio tra qualche giorno, nel match in trasferta contro la Scozia. «È una cifra importante, sono contento di esserci arrivato. Spero di poterne fare ancora tante», ha detto Hamsik a Sport Aktuality. Davanti a lui il solo Miroslav Karhan, ex centrocampista di Betis e Wolfsburg ritiratosi nel 2011 e fermo a quota 107. «È stato un punto di riferimento per me quando ho cominciato. Oggi ho trent’anni e sono felice di quanto fatto».

Per Hamsik un avvio difficile, poi il gol della scorsa domenica contro il Cagliari sembra aver spezzato l’incantesimo. «Abbiamo avuto un ottimo avvio in campionato con sette vittorie di fila e ne siamo felici, è il Napoli più forte in cui abbia giocato. Ma per ora penso alla nazionale perché abbiamo gare importanti», ha confessato il capitano. «Il gol mi è mancato un po’, quindi sono contento che sia finalmente arrivato. Sono sereno, ho recuperato al meglio anche fisicamente. I calciatori oggi sono delle macchine, giochiamo 60 partite all’anno, dobbiamo avere cura di noi. Maradona? Il record è lì, ho una stagione davanti, non dovrebbe essere un problema», le parole di Hamsik che rivela il sorriso.

La lotta per lo scudetto, però, sarà dura. E ai vertici se la dovrà vedere anche con il nuovo interista e connazionale Skriniar. «Milan è migliorato tanto nell’ultimo anno e si è ritagliato uno spazio importante. Noi siamo crescuti con Sarri negli ultimi tre anni, abbiamo modellato il nostro gioco e la nostra identità. Credo sia finalmente arrivato il momento anche per guardare alle vittorie. Sarà dura perché c’è tanta concorrenza con Juventus, Inter, Roma. Sappiamo cosa ci aspetta». Ed al rientro dalla sosta proprio Roma ed Inter saranno osservate speciali. «Sarà una settimana durissima con Roma, City e Inter. Dopo le tre partite vedremo dove saremo arrivati». 

 

From: Il Mattino.

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