La prima volta di Mario Rui: «Sarri e il San Paolo, un’emozione unica»


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È stata necessaria l’influenza di Faouzi Ghoulam, ma alla fine anche per Mario Rui è arrivata la prima volta in maglia azzurra. Nel finale contro il Cagliari, ultimo match prima della sosta per le nazionali, il terzino portoghese ha potuto conoscere il calore del San Paolo e abbracciare il suo nuovo pubblico. «Un’emozione unica. Era una splendida giornata, lo stadio era pieno, abbiamo fatto un gran risultato e giocando bene», ha confessato il calciatore ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

«Stiamo facendo molto bene, speriamo di poter continuare su questa strada il più a lungo possibile» ha continuato l’ex Roma. «Si può parlare di scudetto nello spogliatoio, ma dobbiamo dare continuità a ciò che stiamo facendo. Questo vorrebbe restare in vetta anche alla fine, adesso è presto e dobbiamo pensare al momento». Prima del trasferimento in giallorosso, un anno fa, ad Empoli aveva già trovato Sarri, incontro fruttuoso anche per la sua nuova vita in azzurro. «Ho ritrovato la stessa persona che era ad Empoli. Cerca di imporre sempre le sue idee, di far giocare le sue squadre molto bene. Vuole migliorarsi e cerca sempre la vittoria», ha continuato il portoghese.

Dopo la sosta un trittico terribile con Roma, Manchester City e Inter. «Sarà un vero esame di maturità per tutti noi. Cercheremo di vincerle tutte, poi faremo i conti alla fine. Guardiola e Sarri sono due grandissimi tecnici. Sarà una partita bellissima. Milik? Appena è successo ho visto il suo sguardo e ho temuto il peggio. Avevo capito che c’era qualcosa che non andava. Purtroppo ci sono passato anch’io, quindi so che saranno tempi duri. Ma ci è passato anche Arek, recupererà alla grande». Nei primi mesi di Napoli, però, manca ancora qualcosa. «Sono uscito molto poco da quando sono arrivato, ma spero di poter vivere la città tra qualche tempo perché tutti me ne hanno parlato benissimo».

 

From: Il Mattino.

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