La Cenerentola della Serie A, ma anche la squadra che deve risvegliarsi subito. Il Benevento è ancora a quota zero punti dopo le prime sette uscite di questo campionato e, anche se la classifica sembra ancora alla portata, non può più permettersi più di sbagliare. «La serie A è una bellissima emozione, arrivata forse troppo presto. Sono felice e difenderemo tutti con i denti questa serie A, ma se fossimo rimasti qualche altro anno in B, avremmo potuto sfruttarli per crescere ancora», ammette a Radio Crc il presidente Vigorito.
I sanniti, da parte loro, hanno affrontato tanti grande squadre e trasferte difficili, come quella di Genova o di Napoli, ma le scusanti per Baroni e i suoi sono finite. «Va detto che almeno tre partite perse non meritavamo di perderle, sono state le uniche partite in cui abbiamo giocato come volevamo. Il VAR finora non ci ha aiutato, se devo essere sincero non ci ho capito granché ma credo che dovremo abituarci», ha continuato il presidente. Le tante incognite dei giallorossi dovranno però terminare: da qui alla prossima finestra di mercato, Vigorito dovrà capire se tornare ad investire sulla rosa messa a disposizione. «Leandrinho e Giaccherini a gennaio? Una “Giacca” a gennaio serve sempre… Scherzi a parte, vedremo di chi avremo bisogno anche perché c’è ancora da capire come giocano i nuovi».
Baroni, quindi, non è a rischio e potrà lavorare serenamente nelle prossime settimane. «Non si può valutare solo l’allenatore. Certo, se la squadra è stata costruita in base alle volontà dell’allenatore, bisogna aspettare per capire se il progetto è vincente, ma non stiamo pensando affatto di cambiare. Il Napoli? È una macchina quasi perfetta. Abbiamo affrontato sia Roma che Napoli: i giallorossi sono alla ricerca di consacrazione mentre il Napoli è già rodato e credo sia più forte».
From: Il Mattino.