Jonathan De Guzman ha vissuto due anni intensi a Napoli. Tanti amici, legato ai compagni di squadra con i quali amava passare serate spensierate fra play station e giochi di società. Spesso a cena al solito locale informale di Marechiaro. E tante passeggiate insieme a Yeezi, il suo cagnolino. Poi il prestito al Carpi e al Chievo prima di essere ceduto a titolo definitivo all’Eintracht Francoforte. Ma anche lì, in Germania, ogni tanto ama ritrovare quei sapori che ricordano quei begli anni passati in azzurro: la pasta ad esempio, da gustare al ristorante italiano di Francoforte. E lì chiacchiere con il cuoco, ricordando insieme con affetto il suo passato al Napoli: così sul piatto, per decorare, lo chef ci scrive «forza Napoli» con un po’ di sugo.
D’altronde la sua compagna, la bella Sarah, ama particolarmente la buona cucina. Gira spesso il mondo e le piace provare i piatti tipici in ogni posto che visita. Ma ha ammesso che la cucina mediterranea ed in particolare i piatti gustati in Italia non hanno paragoni. Così come le persone e i magnifici posti dove ha vissuto insieme a Jonathan.
