«Proveremo a vincere tutte le gare». Così esordisce Edo De Laurentiis. Il vicepresidente del Napoli è ottimista. E continua commentando il momento d’oro della sua squadra: «È una grandissima emozione stare in vetta alla classifica, abbiamo tutte le intenzioni di lottare fino alla fine per mantenere il primo posto. Ma giochiamo ogni tre giorni, non sarà facile». Ma mentre Edo ha qualche dubbio e vuole mettere le mani avanti, la squadra dimostra di aver acquisito consapevolezza della propria forza sul palcoscenico nazionale: in quest’anno solare si è vista una grande crescita sia dei singoli che del gioco in campo, si perfezionano sempre di più gli schemi di Sarri e i ragazzi sembrano aver acquisito la mentalità vincente tanto bramata dal pubblico: le otto vittorie di seguito e l’unico pareggio contro l’Inter in campionato ne sono una dimostrazione, in Italia nessuno meglio degli azzurri ad oggi.
Il vicepresidente del club napoletano però vuole sottolineare anche un aspetto più umano: «Noi vediamo delle pedine in campo, ma quei giocatori sono delle persone», afferma ai microfoni di Italia 1. Un tema sul quale in passato si era confrontato anche con papà Aurelio: «Io sono ogni giorno a Castel Volturno e vivo con loro gli allenamenti e la giornata lavorativa. Bisogna dare serenità ai ragazzi sotto ogni punto di vista», aveva raccontato non molto tempo fa. E anche Jacqueline la pensa così: «Mia madre è molto attenta a questo aspetto: ha infatti pensato di organizzare periodicamente un aperitivo con le mogli dei calciatori anche per far ambientare le famiglie, creare legami e coesione nell’ambiente a 360 gradi».
From: Il Mattino.