Il Napoli torna alla luce del sole dopo quattro notturne
consecutive (12 partite di sera su 15 dall’inizio della
stagione) nel vecchio pomeriggio delle domeniche minuto per minuto
quando c’erano le ali e i mediani e il piccolo pel di carota
cantava la domenica mi lasci sempre sola. I nostri vecchi tempi con
Totonno Juliano, Enzuccio Montefusco, Altafini, Sivori e Faustinho
Canè, il bomber di cioccolato, e l’indimenticabile
petisso coi polpastrelli gialli di nicotina e un cuore azzurro come
non ce n’è stato uno uguale.
Computer acceso, polpastrelli leggeri sui tasti. C’è il
Sassuolo che non è più il Sassuolo, tormento degli
anni passati, sette punti su dodici sottratti a Sarri. Il San Paolo
pieno, tre giorni prima del Manchester City. Prezzi popolari,
così si fa. Aria di festa.
From: Il Mattino.