Italia, Cannavaro rifiuta la panchina: «Ci sono altri allenatori più bravi»


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Fabio Cannavaro, attuale tecnico dell’Evergrande Guangzhou, si chiama fuori dalla corsa per la panchina azzurra: «Io non posso, sono sotto contratto. Ma ci sono altri allenatori molto più bravi e con più esperienza di me», dice l’ex difensore, campione del mondo con l’Italia nel 2006, ai microfoni di Sky. «In ogni caso -aggiunge- non penso che il problema sia solo l’allenatore, questa è la sconfitta di tutto il nostro movimento. Negli ultimi 10-15 anni abbiamo smesso di pensare a casa nostra e iniziato a imitare i modelli di altre federazioni, mentre in Italia abbiamo la nostra cultura e bravissimi allenatori. Bisogna tornare un pò a fare le cose che si facevano prima». Cannavaro torna poi sull’esclusione di Lorenzo Insigne dal match degli azzurri contro la Svezia nello spareggio per i Mondiali. «In quel momento tutti avremmo fatti giocare Insigne e resta il grande rammarico di non averlo visto in campo in quella partita. Lorenzo in questi anni sta facendo cose incredibili, può risolvere partite in qualsiasi momento. L’altra sera ha fatto un gol spettacolare, ma è normale che chi non gioca ha sempre ragione». Tornando sul flop degli azzurri, Cannavaro evidenzia che la mancata qualificazione ai Mondiali «è un danno a 360 gradi, anche sociale, che condizionerà tutto il futuro del calcio italiano» e ribadisce che «questo è il momento di cambiare, sperando che ci siano regole e idee nuove al di là degli uomini».

From: Il Mattino.

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