Napoli, Sarri punta sui titolarissimi. E Higuain prova il recupero


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Higuain ci prova: al San Paolo vuole esserci a tutti i costi.
L’argentino indossa un tutore alla mano sinistra operata e ha
svolto parte dell’allenamento con i compagni a Vinovo evitando
partitina e contrasti. Molto dipenderà dal dolore, che
è ancora forte, e dal rischio che andrebbe a correre se
scendesse in campo: per giocare dovrebbe portare una fasciatura a
norma e cioè non rigida. Il Pipita ci proverà fin
all’ultimo ad entrare nella lista tra i convocati ma è
chiaro che Allegri sta provando la soluzione con Manduzkic prima
punta, già sperimentata domenica contro il Crotone: oggi
dopo la rifinitura verrà presa l’ultima decisione. Per
il Pipita ovviamente questa è una partita diversa da tutte
le altre: l’anno scorso al suo ritorno nelle due partite a
Fuorigrotta fu bersagliato da fischi e insulti e dopo uno dei due
gol in coppa Italia puntò l’indice contro De Laurentiis
in tribuna. Il tecnico bianconero attende oggi anche l’ultimo
responso su Bernardeschi e Cuadrado che ieri hanno svolto parte
dell’allenamento dando segnali di miglioramento rispetto ai
giorni scorsi.

Sarri lavora sulla parte tattica: schemi ripetuti a memoria, grande
attenzione nei particolari, l’approfondimento dei movimenti
classici degli azzurri ma anche lo studio degli avversari per
limitare i punti di forza della Juve. Il tecnico ha essenzialmente
un dubbio in difesa, quello tra Maggio e Mario Rui che
scioglierà dopo la rifinitura (niente conferenza stampa e
squadra in ritiro a Castel Volturno). Il terzino veneto è
stato tra i migliori a Udine e la sua presenza in campo potrebbe
essere molto importante anche nel gioco aereo visto che la Juve
è la squadra più pericolosa di tutte su palla
inattiva e segna tanto da calci d’angolo e punizioni laterali.
Mario Rui si è ripreso e ha svolto tutto l’allenamento,
la sua presenza garantirebbe maggiore spinta a sinistra e la
presenza di un mancino sulla fascia ma il Napoli perderebbe
qualcosa in statura. Albiol invece è destinato a riprendere
il posto da titolare al centro della difesa al fianco di Koulibaly,
anche se Chiriches è stato tra i migliori in campo contro
l’Udinese.

From: Il Mattino.

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