Una sconfitta, la prima in campionato, che potrebbe far riflettere. Perché arrivata contro la Juventus dell’ex azzurro Higuain e nella notte dell’ennesimo esame di maturità di questo Napoli. «Ma non dobbiamo piangerci addosso. Dobbiamo solo essere orgogliosi di quanto fatto stasera e di quanto fatto fin qui in stagione» le parole di Maurizio Sarri a Premium Sport. «Abbiamo fatto una grande partita, ci è mancata un po’ di brillantezza in avanti ma per il resto la nostra supremazia territoriale c’è stata».
Problema di fiato, dunque, per un Napoli che sembra andare col freno a mano tirato. «Non è che abbiamo molti cambi davanti e neanche la possibilità di giocare diversamente nei minuti finali» continua il toscano. «Insigne? Da quando è rientrato dalla nazionale ha una infiammazione al pube». Il primo ko dell’anno riapre la lotta per l’alta classifica. «Le altre sono tutte società più forti di noi, è normale che siamo tutte lì. Il Napoli non può pensare di partire per vincere lo scudetto. Abbiamo perso la prima in campionato dopo 9 mesi anche se sappiamo di avere qualche problema in qualche zona del campo».
L’attesa spasmodica della città non è servita ad una squadra incapace di mostrare le armi migliori alla Juve di Allegri. «Dispiace per la città e per i tifosi. Ma mi dispiace anche aver visto un Napoli-Juventus neri contro gialli. Nell ultime partite abbiamo sempre avuto bisogno di carburare, stasera abbiamo preso questa ripartenza e Higuain è fortissimo in quelle situazioni: loro avranno anche novanta milioni in meno, ma tre punti in più perché lui è un fenomeno», ha concluso Sarri.
From: Il Mattino.