Napoli, un applauso a Sarri e Hamsik


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L’Inter è caduta proprio quando ha dovuto affrontare più di un match in una settimana. Roma, Di Francesco deve far convivere Schick con Dzeko

ROMA – È durata solo due settimane la supremazia dell’Inter nella corsa verso uno degli scudetti più combattuti della storia del calcio italiano: il crollo casalingo contro l’Udinese e la successiva vittoria del Napoli a Torino hanno capovolto le posizioni in testa alla classifica e riconsegnato alla squadra di Sarri quello che la Juve le aveva tolto andando a conquistare il San Paolo. Torino-Napoli 1-3, Hamsik eguaglia il record di Maradona Inter è caduta per la prima volta in questa stagione quando ha dovuto giocare una partita di Coppa tra i due turni di campionato. Con il Pordenone, che martedì aveva già fatto barcollare i nerazzurri nonostante gli inserimenti in corsa di Icardi e Perisic, era già suonato il campanello d’allarme. Con l’Udinese, che ha giocato la partita perfetta (complimenti a Massimo Oddo, alla terza vittoria consecutiva), è arrivato il crollo. Evidentemente Spalletti, che non riesce a stare in testa alla serie A più di due turni di fila, non aveva colto il primo segnale e se lo aveva colto non ha saputo trovare le soluzioni giuste. Non gli ha neanche portato fortuna quel messaggio pubblicato su Instagram dopo il pareggio contro la Juve: sfidando con l’ironia i presunti gufi, si è… autogufato. Con l’arrivo delle prime tensioni in nerazzurro, soprattutto sul mercato, vedremo se il tecnico saprà rialzare la squadra senza perdere energie alla caccia del nemico da combattere.Roma-Cagliari 1-0, Fazio fa esplodere l’Olimpico al 94′

Alla Roma sono stati necessari sei minuti di recupero per far cadere il bunker di un Cagliari molto organizzato. Sull’Olimpico aleggiava già l’incubo del secondo 0-0 consecutivo dopo quello contro il Chievo ma un guizzo di Fazio (sottoposto ad un controllo del Var che ha strozzato il primo urlo dei giallorossi) ha risolto i problemi di Di Francesco che ancora non riesce a far convivere Schick con Dzeko. Ci vorrà ancora del tempo, ma intanto la Roma ha recuperato due punti sull’Inter, tenendo il passo del Napoli in attesa del recupero contro la Samp. E a proposito di Var, segnaliamo che dopo la brutta figura di Giacomelli e dei suoi assistenti in Lazio- Torino, in questo sabato la tv è stata decisiva per ribaltare le decisioni prese sul campo: fallo di mano di Santon (uguale a quello di Iago Falque) e rigore all’Udinese, fallo di Cragno su Dzeko (che era stato ammonito per simulazione) e rigore alla Roma. Ma alla fine conta sempre la decisione dell’arbitro e non tutti sanno ammettere pubblicamente di aver sbagliato cambiando decisione…

From: Corriere Dello Sport.

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