Da New York al San Paolo per studiare mister Sarri


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Giovanni Savarese ha allenato la squadra di Pelé (i New York
Cosmos), ma è da sempre tifoso della squadra di Maradona (il
Napoli). Facile: pur essendo nato a Caracas, in Venezuela, la sua
famiglia è originaria della Campania. Nocera inferiore e
Nola hanno dato i natali ai suo padre e a sua madre. Il tifo per il
Napoli era una cosa pressoché scontata. E cosa
c’è più bello per un allenatore che ama il calcio
offensivo e spettacolare, di poter assistere dal vivo a una partita
del Napoli di Maurizio Sarri. E quest’oggi il sogno di Giovanni
Savarese diventa realtà. «A New York ho due amici
napoletani che mi hanno fatto da tramite con il Napoli
perché avevo espresso loro il desiderio di assistere a una
partita al San Paolo dove manco dal 1997». Detto, fatto.
«Il Napoli non solo mi ha inviato allo stadio per la partita
contro a Sampdoria ma mi hanno voluto incontrare per parlare del
modello americano».

Aprirsi una finestra sul calcio della Mls che anno dopo anno
è in continua espansione. «È un mercato
importante e non un caso se il Barcellona e il Bayern Monaco,
così come altre squadre della Liga spagnola hanno già
aperto i loro uffici negli Stati Uniti». E non è
tutto. «Consigliere di investire non solo al Napoli, ma a
tutte le società italiane perché può diventare
anche l’occasione per essere inviati a giocare qualche volta
lì in America e per il merchandising sarebbe una bella
svolta».

E poi c’è l’aspetto calcistico, perché il
calcio negli Usa è in continua evoluzione. «A livello
professionistico le leghe stanno avendo molto successo e stanno
facendo cose incredibili, ma a livello di nazionale
l’eliminazione dal prossimo mondiale deve farci pensare. Quando
c’è un fallimento importante bisogna capire cosa
cambiare».
Per migliorarsi, Giovanni Savarese ha pensato di assistere a una
partita del Napoli, perché Maurizio Sarri è uno dei
suoi punti di riferimento. «Mi ispiro molto a lui e per me
è un grandissimo allenatore. Propone un calcio spettacolare
che piace a tutti. E poi è una persona molto competente
perché trasmette idee chiarissime: possesso palla e grande
dinamismo. Non è un mistero che il Napoli stia
incantando». Ed è per questo che oggi sarà al
San Paolo per la partita contro la Sampdoria. «Assistere una
partita del Napoli dal vivo è sempre una cosa bella ed
è la ragione principale per la quale sono qui. Anche per le
mie bimbe sarà bello perché sarà un vero
spettacolo».

From: Il Mattino.

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