Il mezzo scudetto sul petto non spingerà De Laurentiis a
cambiare la strategia del mercato di gennaio. Se Sarri, alla sua
maniera, spinge per eventuali innesti che siano già pronti,
il patron ha in mente solo calciatori giovani e bravi. È
pronto a fare follie per Simone Verdi, ha già presentato una
offerta da 25 milioni per il 25enne attaccante esterno. Il Bologna
tentenna mentre il calciatore tende più verso il no. E il
patron si spingerebbe anche oltre i 40 milioni per Chiesa, se solo
la Fiorentina mandasse un segnale di apertura alla cessione.
Difficilmente il Napoli farà operazioni diverse, in
direzione magari di un top player con ingaggio superiore ai 3 o ai
4 milioni. Perché De Laurentiis teme che innesti di questa
portata, a metà stagione, possano far saltare
l’equilibrio perfetto che regna nello spogliatoio. Quindi,
avanti solo con saldi di inizio anno. Nella vetrina delle
occasioni, capi pregiati a prezzo stracciato, anzi di più:
parametro zero. È il nuovo orizzonte su cui si sta gettando
Cristiano Giuntoli. Il Napoli li chiama «investimenti»:
nel senso che se vanno bene, potranno essere utili alla causa,
altrimenti non saranno costati un bel niente e in ogni caso una
plusvalenza la potranno dare al bilancio azzurro che è il
faro delle strategie della società.
Il lavoro non è semplice, ma l’impressione è che
De Laurentiis e Giuntoli questa volta possano anche divertirsi un
po’ a scovare questi affari in giro per l’Europa. Le prime
tre operazioni da formalizzare sono praticamente chiuse: Ciciretti,
Younes e Machach. I primi due in scadenza a giugno con le
rispettive società (Benevento e Ajax), il terzo è
libero perché è stato licenziato dal Tolosa con
l’accusa di aver picchiato uno degli allenatori. Occhio, il
Napoli va a caccia non certamente di qualsiasi tipo di parametro
zero in circolazione: li vuole giovani (Ciciretti e Younes sono del
93 e Machach del 96), con stipendi sotto il milione di euro.
From: Il Mattino.