Calciomercato, da Soriano a Verdi tutti i possibili azzurri sfumati


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I grandi rifiuti, quelli che non t’aspetti, quelli di giocatori che stavano per vestire la maglia azzurra e che poi l’hanno dimenticata. O anche gli acquisti mancati per poco, proprio all’ultimo minuto. Di «affari» così, che alla fine affari non sono, ne è piena la storia del Napoli, recente o meno che sia. E quello di Simone Verdi, che sembrava ad un passo dalla firma e che invece resterà al Bologna, è solo l’ultimo caso.

La scorsa estate qualcosa di simile era accaduto col polacco Szczesny: in uscita dalla Roma, ma con la valigia pronta a Londra, il portiere poteva vestire l’azzurro ma al bivio scelse il bianconero della Juventus. Ingaggio troppo succoso, così come allettante sembra l’ipotesi di poter essere protagonista del dopo-Buffon in una squadra candidata ancora a vincere tra campionato ed Europa. Insieme a lui a Torino c’è finito anche De Sciglio, un altro di quei profili che a Giuntoli potevano interessare e che alla fine ha scelto per una soluzione diversa.

Alzi la mano, invece, chi non ricorda la telenovela legata a Gonalons: viene, non viene, firma, non firma. Si arrivò anche a scomodare Gomorra. Lui e Tolisso (oggi al Bayern Monaco, acquistato dai tedeschi la scorsa estate) dal Lione non vollero accettare l’azzurro pur sembrando veramente ad un passo. Oggi, Gonalons è alla Roma, ma il campionato italiano non sembra il suo habitat perfetto: alla fine al Napoli non è andata così tanto male.

Due estati fa il rifiuto dell’attaccante: Gianluca Lapadula, dopo una buona stagione a Pescara, preferì il Milan all’azzurro del Napoli. Il dopo-Higuain spaventava un po’ tutti e alla fine la Serie A in rossonero l’ha solo assaggiata: il suo no riportò alla mente anche i rifiuti molteplici di altri attaccanti, da Robert Acquafresca (vero e proprio incubo di intere sessioni di mercato azzurre) a Pepito Rossi. Un po’ come per Alex Berenguer, qualche mese fa: al momento dell’ok, però, il colore della sua maglia passò dall’azzurro del Napoli al granata del Torino. Ad oggi, senza troppe fortune.

Direttamente dall’Olanda arrivò, invece, il grande no di Davy Klaassen: il centrocampista del 1993 rifiutò la destinazione azzurra per continuare con l’Ajax ancora una stagione, firmando poi per l’Everton qualche mese più tardi. L’affare mai concluso che nessun tifoso del Napoli potrà dimenticare, sembra però quello di Roberto Soriano: il centrocampista della Samp, nell’estate del 2015, doveva essere il grande regalo di De Laurentiis al suo Napoli. Il presidente azzurro si mosse in prima persona per chiudere la trattativa, un accordo praticamente concluso. Peccato che si fosse già al 31 d’agosto e che le firme arrivarono qualche minuto dopo la scadenza finale. Quattro, per l’esattezza. Oggi Soriano è al Villarreal e a Napoli non c’è mai arrivato: chissà, però, dove sono finiti quei documenti, già firmati e sin subito inutili.

From: Il Mattino.

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