Trent’anni sul passaporto, ma la voglia di essere amato dai suoi tifosi ancora a lungo. In questo Marek Hamsik è sempre stato perfetto: l’amore degli appassionati, dalla Slovacchia a Napoli non è mai mancato. È figlio del popolo, Marek, uno di quelli che per la patria e per l’azzurro darebbe tutto il cuore. «Sono qui da undici anni e di certo non me ne andrò. Le sfide mi piacciono, mi tengono motivato. E i record, in fondo, sono fatti per essere superati».
Uno di questi l’ha reso celebre appena prima del nuovo anno. Marek ha superato Diego Maradona nella classifica dei bomber azzurri più prolifici di sempre e ora sa di aver scritto ancor di più una pagina importante di storia azzurra. «È stato un record voluto ed aspettato, una emozione incredibile. Quando ho segnato con la Samp, l’applauso di tutto il San Paolo in piedi per me è stato incredibile, una giornata indimenticabile» ha confessato lo slovacco al quotidiano Pravda.
Per questo 2018 tutto da vivere, però, l’obiettivo è ancor più difficile da raggiungere e si chiama Scudetto. «Non è facile, non possiamo permetterci passi falsi. Ci sono ancora squadre in corsa anche se sono dietro noi e la Juventus. Sicuramente i bianconeri sono l’avversario più forte. Interrompere la loro striscia di successi? Me lo auguro, ma dobbiamo fare attenzione a tutte, non solo alla Juve». Sarà complicato, ma per Hamsik ormai il campionato è un chiodo fisso. «Non penso ad altro, non penso a quello che potrà accadere nei prossimi anni. Sono concentrato solo sul nostro obiettivo. Abbiamo chiuso bene lo scorso anno, siamo ripartiti alla grande, dobbiamo continuare così e potremo farcela».
Domenica si torna in campo a Bergamo dopo una pausa che ha rigenerato tutti gli azzurri. «Abbiamo avuto pochi giorni, sabato eravamo già al lavoro, ma sono tornato a casa in Slovacchia e ho rivisto la mia famiglia ed i miei amici. Sciare in montagna? Non possiamo, è vietato. Ma io non vedevo l’ora di tornare ad allenarmi. Domenica sarà una gara complicata, nell’ultimo anno ci hanno battuto due volte. Non so se ci sarò, vedremo come starò nei prossimi giorni». Nel frattempo i tifosi slovacchi votano Hamsik come miglior calciatore degli ultimi venticinque anni. «Giochiamo per i tifosi, è un orgoglio se loro sono felici a vedermi in campo».
From: Il Mattino.