Politano e Younes, Napoli che fai? ​Spunta Klaassen ma non è esterno


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In questi giorni si stanno celebrando la carriera e il genio di Steven Spielberg, una delle menti cinematografiche più visionarie del secolo scorso. Eppure forse sarebbe risultato difficile finanche al pluripremiato regista americano produrre una trama tanto ricca di colpi di scena come quella del calciomercato invernale. Una storia fatta da sparizioni, colpi di scena, e clamorosi ritorni.

Capitolo uno. È dedicato a Matteo Politano – rappresentato dai suoi agenti Lippi e Pennacchi – che ha più volte espresso la sua decisa volontà di trasferirsi al Napoli. Lo ha fatto capire nei giorni scorsi e lo ha ribadito anche nella giornata di ieri. Una giornata letteralmente frenetica per il giocatore che aspettava con trepidazione l’sms di un biglietto dell’Alta velocità che avrebbe certificato la notizia del suo imminente viaggio verso Napoli. Il telefono dell’attaccante esterno, però, ha squillato tanto senza però fornire la notifica tanto attesa. La riunione di mercato che si è svolta a Milano, negli uffici del Sassuolo, si è protratta dal primo pomeriggio fino alla serata di ieri. Protagonisti del meeting i dirigenti del club emiliano Angelozzi e Carnevali, il direttore sportivo azzurro Giuntoli e gli agenti. Il Napoli ha alzato l’offerta iniziale a 22 milioni di euro, cercando di pareggiare la richiesta di 25 avanzata dal Sassuolo, ma il problema è rimasto quello legato all’eventuale sostituto di Politano in neroverde. È per questo che il Napoli ha addirittura provato a fare un’offerta per prendere Caprari dalla Sampdoria (circa 14 milioni) per girarlo poi al Sassuolo. In serata anche le parole di Carnevali: «Politano al Napoli? Difficile, è un giocatore importante nell’undici di Iachini. Penso proprio che resterà con noi».

Capitolo due. Quella di domenica al San Paolo è stata – per ora – una mera gita turistica per Amin Younes. Come quella a Castel Volturno nella giornata di sabato, il tutto condito anche dalla conoscenza con Maurizio Sarri. Ma niente: l’accordo tra il Napoli e l’Ajax per l’esterno tedesco di origini libanesi, infatti, non si è concluso. Le prime voci sono arrivate nella mattinata di ieri, quando il giocatore non è stato avvistato a Castel Volturno. In realtà Younes era partito già nella serata di lunedì per raggiungere la sua famiglia in Germania per motivi personali. «Il giocatore è andato a Roma per svolgere le visite mediche e completare l’accordo già raggiunto per giugno, perché quella era l’intesa iniziale e perché il contratto di 5 anni andava firmato dopo aver sostenuto le visite mediche», ha confermato l’agente Nicola Innocentin dopo le notizie fatte filtrare dal Napoli. «Il giorno dopo a Napoli ha fatto ulteriori esami del sangue ed è andato a vedere la partita al San Paolo in attesa che Ajax e Napoli trovassero un accordo per poter anticipare il trasferimento. Nel frattempo però il ragazzo ha avuto dei problemi familiari che lo hanno portato a chiedere alle due società di non andare subito e di posticipare il trasferimento per giugno. Quindi ci tengo a precisare che a condizionare la partenza immediata di Younes sono stati dei motivi familiari». Il giocatore, infatti, ha sempre detto di voler solo l’azzurro. «Napoli è l’Ajax d’Italia», aveva raccontato Younes prima della sua partenza di buon’ora per Roma la settimana scorsa. Poi la giornata a Castel Volturno e la partita contro il Bologna alla quale ha assistito direttamente dalla tribuna del San Paolo. Un insieme di segnali inequivocabili per un affare destinato a farsi. A breve, anzi a brevissimo. Ma niente. Anche in Olanda l’Ajax ha subito confermato che l’accordo con il Napoli non è stato trovato e a questo punto c’è da pensare che il giocatore arriverà solo a giugno, ovvero quando concluderà il suo contratto con l’Ajax. Il Napoli, infatti, ha provato ad accelerare i tempi del suo acquisto spendendo 4 milioni di euro più uno di bonus da versare subito al club olandese.

Capitolo tre. Come se non bastasse a rendere ancora più frenetica la giornata di ieri, il Napoli ha provato anche a fare un assalto a Davy Klaassen, centrocampista olandese già pallino degli azzurri, in grado di giocare in tutte le posizioni, ma non da esterno. Questa volta, però, l’interlocutore non è stato l’Ajax – squadra alla quale Davy Klaassen aveva giurato amore eterno in passato – ma l’Everton, club inglese dove si è trasferito in estate. L’operazione è stata intavolata con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma a ballare (come spesso succede quando il Napoli deve chiudere una trattativa) ci sono i diritti di immagine. Di sicuro c’è che Klaassen non sta vivendo la sua migliore stagione. Non gioca in Premier League dallo scorso 23 settembre, mentre la sua ultima gara ufficiale è datata 7 dicembre in Europa League (cosa che per altro gli impedirebbe di giocare contro il Lipsia con la maglia del Napoli).

From: Il Mattino.

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