Assorbito lo stress da calciomercato, il Napoli, con due giocatori in meno in rosa (Maksimovic e Giaccherini) e con un nuovo innesto (Machach) riprende la marcia in campionato affrontando domani sera in posticipo fuori casa il Benevento in un inedito derby campano. Probabilmente Sarri, se avesse potuto, avrebbe fatto a meno di vivere, sia pure dalla sua posizione defilata, i colpi di scena continui provenienti dal mercato. L’allenatore dei partenopei, si sa, preferisce il lavoro, la concentrazione, la preparazione tattica della gara e tutto quello che può turbare il suo modo di vivere il calcio gli è sicuramente sgradito. Non è un caso che oggi Sarri abbia evitato di affrontare una conferenza stampa che sarebbe stata per lui scomoda sotto diversi aspetti, non ultimo quello delle dichiarazioni fatte da De Laurentiis sul suo conto e sulla possibilità che qualche società sia disposta a “liberarlo” dal Napoli, versando la clausola rescissoria di 8 milioni di euro. Lo stesso presidente ha anche parlato di un incontro che a breve ci dovrebbe essere tra lui e il tecnico per verificare se ci siano le possibilità di prolungare e rinsaldare il rapporto, aumentando adeguatamente lo stipendio dell’allenatore ed eliminando dal contratto la clausola rescissoria.
Se ne parlerà nei prossimi giorni. Ora c’è la necessità assoluta per Sarri e per la squadra di superare l’ostacolo Benevento. I 50 punti di differenza in classifica tra la prima e l’ultima non rendono la vita serena ai napoletani. Il colpo di coda dei sanniti potrebbe essere dietro l’angolo. Il Napoli al “Ciro Vigorito” troverà un ambiente incandescente con lo stadio esaurito da 18 mila tifosi giallorossi. In campo i titolarissimi: rientra Albiol, assente con il Bologna per un problema muscolare, mentre non è stato convocato Ounas, reduce da un attacco influenzale. Per la prima vota Sarri ha convocato anche il giovane Machach (l’unico acquisto nel mercato di gennaio). Non si sa se l’abbia fatto per la carenza di uomini da portare in panchina o piuttosto perché il francese lo ha ben impressionato nelle due settimane in cui si è allenato con il nuovi compagni di squadra. L’importante per il Napoli è mantenere la testa della classifica. Il duello con la Juventus si fa sempre più incandescente e non è consentita la minima distrazione.
From: Il Mattino.