Choc Ghoulam: un altro grave infortunio per il terzino algerino, la
frattura trasversale della rotula del ginocchio destro, lo stesso
operato nello scorso novembre dal professore Mariani a Roma per la
rottura del legamento crociato. Una vera e propria mazzata per
Ghoulam e per il Napoli: starà fuori tra i due e i tre mesi
con la stagione, quindi, di nuovo terribilmente compromessa
perché nella migliore delle ipotesi tornerebbe disponibile a
metà aprile. L’infortunio in allenamento ieri pomeriggio
a Castel Volturno, il crac al ginocchio mentre correva da solo e
non in conseguenza di un colpo subito in partitina. Immediatamente
si è capita l’entità del danno, il terzino si
è accasciato sul posto ed è stato soccorso dallo
staff medico: tutti intorno i compagni di squadra per sincerarsi di
quanto accaduto e la grande preoccupazione. Subito il sospetto di
qualcosa di grave (la notizia dell’infortunio è stata
inserita sul sito del club azzurro che poi ha escluso qualsiasi
possibile collegamento con il primo subito allo stesso ginocchio),
poi il viaggio in auto verso Roma, in compagnia del responsabile
dello staff medico azzurro, il dottore Alfonso De Nicola, per il
controllo a Villa Stuart a Roma dove è arrivato intorno alle
18.30 entrando appoggiato alle stampelle.
Confermata la diagnosi, già ieri sera l’intervento
chirurgico. «Ghoulam è stato operato a Villa Stuart
dal professore Mariani per una frattura trasversale di rotula
destra. Intervento perfettamente riuscito. Faouzi inizierà
domani (oggi ndr) la riabilitazione: sarà valutato tra 15
giorni e dovrebbe ritornare in campo per allenarsi tra un
mese», il tweet del Napoli.
Un venerdì nero: il nuovo stop di Ghoulam si è
verificato in prossimità della convocazione in prima squadra
dopo il recupero in tempi record, a tre mesi e mezzo dalla rottura
del legamento crociato, avvenuto il 1° novembre contro il City
al San Paolo, e l’operazione del 3 novembre a Villa Stuart a
Roma da parte del professore Mariani. L’algerino era ormai
giudicato pronto per rilanciarsi nella mischia, anche se in maniera
graduale come minutaggio, e la speranza era di poterlo vedere in
panchina già a Lipsia, il 22 febbraio, per il match di
ritorno di Europa League.
From: Il Mattino.