Napoli, la rinuncia all’Europa League nel bel mezzo del duello scudetto


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Il Napoli imbottito di riserve e giocatori fuori ruolo (Callejon e Zielinski) ha resistito finché ha potuto e voluto nel primo round di Europa League contro il Lipsia. Lo ha portato in vantaggio Ounas, poi i tedeschi – in formazione tipo – hanno piazzato l’uno-due, centrando nel finale anche il terzo gol con Werner.

Cinque cambi rispetto alla partita con la Lazio, turnover nei tre reparti per emergenza e scelta. Gli azzurri, nel bel mezzo del duello scudetto con la Juve, hanno cercato per un’ora di non sottrarsi all’impegno europeo ma non sono riusciti a difendere il vantaggio: Werner e Bruma hanno approfittato di un errore (Diawara, negativa prestazione) e di uno sbilanciamento della difesa ribaltando il risultato. I tedeschi hanno ipotecato con i tre gol il passaggio agli ottavi, però l’uscita di scena non dovrebbe angosciare Sarri e i suoi uomini: fin dall’inizio della stagione, è chiaro l’obiettivo.

Piuttosto, c’è da riflettere sulla prestazione di chi gioca poco e aveva ieri l’occasione per creare a Sarri qualche dubbio sulle future scelte. Rog e Diawara, ad esempio. Sono stati i peggiori in campo, tanti ingiustificabili errori. Ma se neanche una partita di coppa da titolare dà le giuste motivazioni, cosa allora? Zielinski schierato al posto di Insigne non è stato brillante come sabato scorso, quando aveva cambiato il corso della partita contro la Lazio: ma quella di esterno alto non è la sua collocazione e infatti quando è entrato Lorenzo (arrivato a un passo dal gol sull’1-1) e lui s’è piazzato al posto di Hamsik ha fatto un po’ meglio, seppure non incidendo tanto sul fronte offensivo. A proposito di giovani e di motivazioni, Ounas, autore del diagonale dell’1-0 (è mancino ma ha colpito di destro), trarrà da questa serata energie che Sarri potrebbe sfruttare negli ultimi tre mesi di campionato?
 

From: Il Mattino.

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