Donadoni tra Sarri e Sacchi: «Ma il mio Milan era un’altra cosa»


CONDIVIDI/SHARE

image

Una vittoria last minute quella del Bologna, che ha ospitato il Sassuolo. A Poli risponde Babacar, ma all’88esimo Pulgar regala la vittoria ai rossoblu. «Oggi siamo partiti molto bene -  ha dichiarato Roberto Donadoni – andando in vantaggio e avendo altre occasioni. Da lì abbiamo perso un po’ le distanze, permettendo al Sassuolo di venire fuori. Ma il non voler accettare un risultato di pareggio è stato fondamentale, quindi dico bravi ai ragazzi. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo e sono contento per il presidente».

Gli attaccanti del Bologna però sembra arrivino raramente in rete. Le conclusioni infatti provengono dai centrocampisti, ma il tecnico elogia il lavoro silenzioso di Destro: «Ha fatto la sua parte in maniera egregia per quello che la partita concedeva. Oggi tre punti frutto della volontà e del saper soffrire. Portieri anche decisivi, mi prendo il bicchiere mezzo pieno».

Si proseguirà fino a fine stagione cercando di non perdere di vista l’obiettivo del club: «Bisogna sempre guardare quelli davanti, non alle spalle. Così facendo, i 3-4 punti dal decimo posto si possono recuperare benissimo. Ma bisogna restare sempre concentrati, riprendere a lavorare da quei 15-20 minuti dell’inizio», ha spiegato l’allenatore ai microfoni di Sky.

E uno sguardo anche alla sua vecchia squadra, il Napoli. Gli azzurri stanno facendo grandi cose sotto la guida di Maurizio Sarri a molti ricorda il Milan di Sacchi: «Bisogna anche avere certi giocatori, la qualità è fondamentale come si è visto in coppa quando ne sono mancati un paio agli azzurri. Ma è chiaro che Sarri sta facendo un grandissimo lavoro».

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE