Manolo Gabbiadini
Ecco la commovente lettera di addio di Gabbiadini
indirizzata a Napoli ed ai Napoletani. Assolutamente falso. Nel mentre scrivo questo articolo, non mi risulta che Manolo abbia scritto alcuna lettera di commiato. Ebbene, mi sono immaginato le parole che Gabbiadini scriverebbe, o forse che scriverà, chi lo sa, per salutare i suoi ormai ex tifosi.
Cari Napoletani, mi appresto a vivere un’esperienza lontano da Napoli. Sono al contempo eccitato e triste. Eccitato perché la Premier League è un campionato che mi ha sempre affascinato, ed è forse il più bello al mondo. Ma triste perché lascio voi e la vostra meravigliosa città.
A livello professionale, la mia permanenza a Napoli ha avuto alterne fortune. La prima stagione con Benitez ho giocato e segnato, quelle successive con Sarri ho giocato meno, ma comunque segnato. Ho apprezzato entrambi gli allenatori, e penso di essere stato apprezzato da entrambi, così come da tutto lo staff tecnico e dirigenziale.
Ma soprattutto sono stato apprezzato da voi tifosi, che mi avete sempre fatto sentire la vostra vicinanza e stima, anche nei momenti difficili. Anche il tifoso che pensava non fossi forse “da Napoli”, nonostante ciò ha sempre avuto parole dolci nei miei confronti.
Credo semplicemente di non essere stato l’uomo giusto al momento giusto…ma solo a livello professionale.
Io, Bergamasco doc, forestiero, apparentemente freddo, ho vissuto intensamente la mia esperienza a Napoli.
Con le sue contraddizioni ed i suoi difetti, che non sono pochi, e che anche un “privilegiato” come me nota, posso affermare che Napoli è una città BELLISSIMA! Ma una città non potrebbe essere tanto bella solo grazie al clima, al mare, alla storia millenaria, all’arte, al cibo etc etc. Napoli è bella perché son belli i suoi abitanti. I Napoletani hanno un cuore grande quasi quanto il Vesuvio, se non di più.
Vi faccio tanti auguri, spero vinciate nello sport, ma soprattutto nella vita. Tiferò per sempre Napoli squadra e Napoli città, e mi sentirò sempre uno di voi, un Napoletano.
Firmato, Manolo Gabbiadini
P.s.: Stateve bbuon.